Latina, incuria ed insalubrità nel boschetto di via dei Romani, all’angolo con la chiesa di Santa Chiara. La segnalazione di un utente
“Premesso che il terreno sul quale insiste il bosco è di proprietà del comune di Latina, la cosa che provoca indignazione è che, proprio lo scorso 9 giugno 2025, il sindaco Celentano emetteva un’ordinanza per prevenire il rischio incendi boschivi nel periodo di massima pericolosità. Detta ordinanza, al punto 9, ben descrive le prescrizioni per i proprietari delle aree boschive. Mi domando: l’ordinanza non vale per chi la emette? Non dovrebbe, l’amministrazione comunale, dare l’esempio ed essere di ispirazione per la cittadinanza?
Proprio qualche giorno fa, l’area retrostante il boschetto in questione (proprietà privata), peraltro occupata da anni – ed è risaputo – da un insediamento di senza tetto, è stata oggetto di un grande incendio che avrebbe potuto estendersi anche al boschetto ed alle abitazioni vicine, se l’intervento di vigili del fuoco e protezione civile non fosse stato sufficientemente tempestivo.
Cosa succederebbe se tutti i rifiuti e le erbacce (si vedano gli altri allegati) presenti all’interno del boschetto prendessero fuoco?
Scrivo da cittadino indignato, che poco meno di un anno fa, di sua iniziativa ha ripulito l’area da tutti i rifiuti amovibili senza l’uso di macchinari e che, ogni giorno, vivendo in zona, assiste a movimenti a dir poco sospetti che avvengono nell’incuria generale e nel disinteresse di chi dovrebbe invece tutelarci”.