LATINA: IN ZONA CIMITERO, DUE AUTO BRUCIATE NELLA STESSA VIA

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Due auto bruciate nella zona “calda” del cimitero di Latina: i mezzi si trovano in una traversa di Viale Kennedy

L’ultima volta che era stata ritrovata un’auto bruciata non era di un uomo qualunque ma, in Via Copenaghen, ad essere carbonizzata, nella notte del 2 marzo 2019, fu l’auto di Maurizio Zuppardo, all’epoca personaggio della malavita di Latina, che da lì a poco mesi avrebbe scelto di collaborare con lo Stato diventando, per l’appunto, collaboratore di giustizia.

La seconda auto bruciata in via Copenhagen

Le dichiarazioni di Zuppardo, ad oggi, sono state ritenute attendibili dalla Polizia di Stato e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma in più di una indagine: Movida e Scarface sul Clan di Silvio capeggiato da Giuseppe Di Silvio detto “Romolo” e Reset che ha dato il colpo di grazia al Clan retto da Costantino “Cha Cha” Di Silvio e dai fratelli Angelo e Salvatore Travali. E qualcuna delle sue dichiarazioni ha generato anche inchieste, poi ridimensionate dal Giudice per le indagini preliminari, molto scomode come quella che ha visto coinvolti Carabinieri del Comando Provinciale di Latina.

Altre storie e altri contesti, solo che a non passare inosservate, al momento, sono parcheggiate due auto nella stessa via le quali presumibilmente sono state date alle fiamme. Come si evince nelle foto che vengono pubblicate nel presente articolo si tratta di una Smart e di una Mazda.

Le autovetture si trovano lì, in via Copenhagen, da questa mattina attorniate da cenere fresca a causa dell’incendio spento dai Vigili del Fuoco che non hanno trovato nessun elemento evidente di dolo.

Il fatto che sono posteggiate sulla stessa via e anche a distanza l’una dall’altra fa ritenere che si tratta di due circostanze distinte, con l’aggravante, però, che entrambe le auto sono riconducibili a una coppia di persone legate tra di loro, di mestiere ristoratori: gestiscono il loro locale a Latina. Di certo c’è che al momento stazionano lì, in una zona che da sempre è all’attenzione delle Forze dell’Ordine del capoluogo le quali, anche in questo caso, hanno intrapreso le indagini con l’intervento della Squadra Volante.

Da ciò che trapela, sembra che la coppia, le cui auto sono state incendiate, interrogata dalla Polizia di Stato, abbia negato di aver ricevuto minacce o avvertimenti nell’ultimo periodo. L’ennesimo episodio inquietante.

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