Negli ultimi anni, l’orientamento scolastico verso esperienze concrete e formative ha assunto un ruolo centrale nell’istruzione secondaria. Il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) rappresenta oggi un ponte tra scuola e mondo del lavoro, offrendo agli studenti opportunità di crescita e apprendimento direttamente sul campo. Un progetto esemplare questo ambito è sicuramente Latina in Lattina, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra gli studenti della classe 5°A Relazioni Internazionali per il Marketing dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini e il birrificio East Side Brewing di Latina.
I 16 studenti e studentesse della classe 5A° Relazioni Internazionali per il Marketing, composta da: Calzolari Giuseppe, Cascina Roberto, Cavazza Carlo, Diglio Federica, Divsic Leonardo, Frasca Federico, Majkofci Aldin, Mason Federico, Pegoraro Matteo, Perin Azzurra Benedetta, Rechichi Sharon, Rinaldi Loreto, Savino Samuele Angelo, Schiboni Sofia, Tognin Asia, Violo Federico, guidati dalla professoressa Maria Anna Rita Ingraito dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini concluderanno il loro percorso di PCTO con un viaggio di lavoro a Lisbona dal 14 al 18 maggio. Durante il soggiorno, presenteranno i prodotti realizzati in collaborazione con East Side Brewing, il birrificio di Latina con cui hanno lavorato negli ultimi tre anni. L’obiettivo? Mostrare concretamente il processo di internazionalizzazione e rendere più pratici i temi affrontati durante gli studi.
Un birrificio in continua crescita
East Side Brewing come brewfirm nasce nel 2013, Una brewfirm (detta anche beer firm) è Un’azienda che produce birra senza possedere un impianto di produzione proprio affidandosi agli impianti di un birrificio esistente. Diventa poi un birrificio nel 2015. La sua evoluzione è stata accompagnata da una forte attenzione alla qualità e alla sperimentazione, con birre che spaziano dagli stili americani alle tradizioni europee. Negli anni, il birrificio ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui le “Eccellenze nella Guida alle birre d’Italia” di Slow Food2. La sua crescita ha avuto un impatto significativo sul territorio pontino, contribuendo alla valorizzazione della cultura brassicola locale e creando nuove opportunità di collaborazione con realtà imprenditoriali e istituti scolastici. Il settore della birra artigianale in Italia ha vissuto una crescita significativa negli ultimi anni, con un aumento delle esportazioni verso Germania e Stati Uniti. Tuttavia, il 2023 ha segnato una frenata nelle vendite interne, mentre il mercato europeo ha continuato a espandersi. Nel 2024, il mercato della birra artigianale in Italia ha mostrato segnali di ripresa, con un aumento delle vendite del 2%. Questo trend positivo è stato favorito da una maggiore attenzione alla filiera corta e alle materie prime locali, oltre che da nuove misure di sostegno, come la riduzione delle accise per i piccoli birrifici artigianali, entrata in vigore il 1° gennaio 2025. Nel primo trimestre del 2025, il comparto ha continuato a beneficiare di queste politiche, con una crescita costante della produzione e dell’export
Il primo anno: il concorso fotografico
Nel primo anno del progetto Latina in Lattina, gli studenti della classe 5°A RIM hanno posto le basi per la valorizzazione del territorio pontino attraverso un concorso fotografico. L’obiettivo era, per l’impresa, raccontare il legame tra la città di Latina e la sua identità, cogliendo dettagli rappresentativi attraverso immagini originali. Mentre agli studenti questa fase iniziale ha offerto l’opportunità di osservare da vicino le dinamiche economico-giuridiche che si celano dietro la creazione e la promozione di un prodotto. Dopo la selezione delle dodici fotografie vincitrici, le immagini sono state trasformate in elementi di design per il packaging di alcune birre East Side Brewing, integrando arte e marketing in un’operazione concreta di branding. Questa esperienza ha permesso agli studenti di comprendere l’importanza della comunicazione visiva e del packaging nel posizionamento di un prodotto artigianale. L’esperienza ha messo in evidenza l’importanza della creatività e dell’innovazione nel settore commerciale, sottolineando come un’idea possa evolversi da semplice concept a prodotto concreto, pronto per la distribuzione. Di recente sono state anche rivelate le 12 vincitrici della seconda edizione del concorso
Il secondo anno: la connessione con le GDO
Nel secondo anno del progetto Latina in Lattina, gli studenti della classe 5°A RIM hanno affrontato la sfida di posizionare il prodotto sul mercato della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), un passaggio cruciale per la crescita di un birrificio artigianale. Per prima cosa, hanno analizzato le esigenze di conservazione della birra artigianale, concentrandosi sulla necessità di mantenere la qualità e le caratteristiche organolettiche del prodotto anche in ambienti di vendita di largo consumo. Dopo un’approfondita ricerca, hanno individuato Todis come il punto vendita più idoneo, in grado di garantire le condizioni ottimali per la conservazione della birra. La collaborazione con East Side Brewing ha reso possibile l’allestimento di una vetrinetta refrigerata dedicata, un’iniziativa innovativa per garantire il mantenimento della birra artigianale a temperatura controllata direttamente nel supermercato. Il 6 luglio 2024, gli studenti hanno partecipato a un evento promozionale presso il punto vendita Todis di Via Isonzo, mettendosi in alcuni punti strategici del negozio per comunicare al pubblico il valore del progetto. Hanno spiegato le caratteristiche del prodotto, sottolineando l’importanza della filiera artigianale e della valorizzazione del territorio pontino nel packaging e nell’identità del brand. Durante la giornata, i clienti hanno avuto modo di degustare le birre East Side in un assaggio guidato, un’occasione per approfondire la conoscenza del prodotto e comprenderne le qualità distintive rispetto ai competitor del settore oltre che, ovviamente, di comprare le birre in vetrina. Questa esperienza ha offerto agli studenti un’opportunità unica per sperimentare tecniche di marketing diretto, migliorare le loro capacità di comunicazione e interazione con il pubblico, oltre a comprendere le strategie commerciali della distribuzione su larga scala e l’importanza della logistica nel mondo imprenditoriale.
Il terzo anno: l’entrata in un nuovo mercato estero
Nel terzo anno del progetto Latina in Lattina, gli studenti hanno affrontato la sfida più ambiziosa: l’apertura ai mercati esteri. Dopo un’analisi di mercato, il Portogallo è stato scelto come destinazione ideale per l’espansione, grazie al crescente interesse per le birre artigianali e al costo della vita contenuto. Gli studenti hanno studiato le dinamiche di consumo locali, le normative per l’importazione e le possibili strategie di ingresso nel mercato. In parallelo, hanno avviato contatti con l’ICE – Istituto per il Commercio Estero, per approfondire le opportunità di supporto alla distribuzione internazionale. L’ICE – Agenzia, detta anche Italian Trade Agency (ITA), è un ente governativo che supporta le aziende italiane nell’espansione sui mercati internazionali. Offre servizi di consulenza, promozione e formazione per facilitare l’export e attrarre investimenti esteri in Italia. È un punto di riferimento per chi vuole sviluppare strategie di internazionalizzazione. Il culmine di questo percorso sarà il viaggio a Lisbona dal 14 al 18 maggio, durante il quale gli studenti presenteranno il progetto e le strategie di marketing direttamente sul campo grazie alle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Sarà un’occasione per confrontarsi con operatori del settore e valutare concretamente le possibilità di internazionalizzazione del prodotto. Quest’ultimo anno ha rappresentato una sfida determinante, mettendo in pratica competenze di analisi di mercato, negoziazione e promozione internazionale. Grazie a questa esperienza, gli studenti hanno acquisito una visione concreta del commercio globale, dimostrando come il PCTO possa trasformarsi in un’opportunità reale di crescita e formazione professionale.
Prospettive future e innovazione
East Side Brewing non si ferma qui: il birrificio ha recentemente investito nel miglioramento dell’impianto per il trattamento dell’acqua, permettendo la produzione di birre a bassa fermentazione. Inoltre, ha adottato tecnologie per il recupero della CO₂ e il fotovoltaico, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità. Il passaggio alle lattine da 33 cl prestampate ha migliorato il packaging, rendendo il prodotto più accattivante per i diversi mercati. Inoltre collabora da diversi anni con alcuni allevatori in uno scambio equo: parte delle trebbie, ovvero gli scarti di produzione della birra, in cambio della carne bovina a prezzi scontati per il loro pub B-East Side. Dall’anno scorso collaborano con gli istituti Vittorio Veneto Salvemini e San Benedetto Einaudi Mattei nella produzione e commercializzazione del pane di birra, ovvero un pane prodotto a partire dagli scarti della birra.
Un consiglio dalla 5A° RIM
Il progetto Latina in Lattina si avvia alla sua conclusione con il viaggio a Lisbona, ma il suo valore educativo resterà vivo nelle competenze acquisite dagli studenti e nell’esperienza maturata. Il loro consiglio ai futuri studenti, professori e imprese che svolgeranno PCTO? Puntate sull’esperienza pratica. Scegliete aziende che credano nei giovani. Favorite scambi professionali. Ascoltate le idee degli studenti e trasformatele in risultati concreti. Strutturate progetti solidi, ben organizzati, contestualizzati e continuativi.