È stato interrogato il 21enne che il 31 maggio è stato arrestato dopo una rocambolesca fuga dai Carabinieri a Latina
Giorgio Rizzi, originario di Fondi, e residente sul litorale romano, è stato interrogato direttamente in ospedale dove si trova in seguito allo schianto avuto col suo T-Max.
Il giovane è stato ascoltato dal Giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota dichiarando che non si sarebbe fermato all’alt dei Carabinieri perché sprovvisto dell’apposito patentino. Per quanto riguarda l’arma e la parrucca rinvenute nel T-Max, il 21enne ha detto di non sapere che si trovassero all’interno del ciclomotore che, in realtà, appartiene a un suo amico.
Nella serata del 31 maggio, Rizzi, mentre fuggiva, ha perso il controllo del mezzo terminando la corsa contro un muretto di un esercizio commerciale. In seguito, il giovane ha tentato un’ulteriore fuga a piedi ma è stato prontamente bloccato dai militari.
La successiva perquisizione veicolare e personale ha consentito di rinvenire, nella sua disponibilità, una pistola marca calibro 9×21 provento di furto consumato ad Aprilia lo scorso 25 febbraio, un caricatore contenente 12 proiettili del medesimo calibro e, per l’appunto, una parrucca.
Il giovane, a cui il Gip Castriota ha convalidato il fermo, rimane per ora all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove si trova ricoverato in seguito all’incidente.