Il Comune di Latina concede ai proprietari di immobili in zona agricola di demolire e ricostruire i fabbricati dislocandone il volume sull’area di proprietà. Firmata una determinazione dirigenziale
Venerdì 15 luglio, nell’ambito di un incontro tra l’amministrazione comunale e la Consulta Tecnica Provinciale, composta dagli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, dei Periti industriali e dal Collegio dei Geometri della provincia di Latina, ha avuto luogo la discussione nel merito del problema.
Il tavolo di lavoro permanente, attivato tra le categorie professionali e l’ente locale, si è riunito per fare il punto sulle ultime determinazioni varate dal Comune in materia di edilizia e urbanistica. Sono intervenuti per l’amministrazione comunale il dirigente del SUAP-SUE, Stefano Gargano, e l’architetto Albertina Paparello, funzionario presso il servizio Politiche di Gestione ed Assetto del Territorio.
Proprio l’architetto Gargano, che di recente ha assunto anche il servizio Pianificazione Urbanistica, nel corso dell’incontro con i rappresentanti degli Ordini professionali ha chiarito la possibilità di demolire e ricostruire immobili in zona agricola dislocandone il volume nell’ambito dell’area di proprietà.
“Un atto importante, – sottolinea il rappresentante della Consulta delle Professioni Tecniche, Giovanni Andrea Pol – richiesto con insistenza dagli Ordini, risolve in via definitiva le difficoltà interpretative precedenti legate alla questione e già denunciate dalla Consulta Tecnica. Importante è stato anche l’annuncio da parte del dirigente – aggiunge Pol – della sostituzione del portale per la gestione delle pratiche edilizie, di cui si era già segnalata l’inefficienza, con uno nuovo più stabile”.
Sul piano dell’operatività degli uffici è stata comunicata l’intenzione di dotarsi di sei nuove unità di tecnici convenzionati, cui si aggiungeranno quelli selezionati dal concorso per nuove assunzioni, già programmato dall’amministrazione.
“Alla richiesta sullo stato della pianificazione attuativa, che ha conosciuto a Latina una lunga e inaudita vicenda, ci è stato risposto che la revisione dei piani R3, R6 e Borgo Podgora è completata – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri – e che l’Ufficio di Piano sta proseguendo a lavorare sugli altri piani. Inoltre, è ripartita la pianificazione per il recupero dei nuclei abusivi, coordinata dall’ufficio dell’architetto Cappiello. Al dirigente Gargano è stato anche chiesto di migliorare l’accesso e l’interlocuzione dei tecnici professionisti con gli uffici e l’impegno ad affrontare insieme il difficile tema dei progetti di architettura in zona agricola, alla luce di quanto disposto dalla legge regionale”.
Nel corso dell’incontro è stata infine ribadita l’intesa di proseguire i lavori del tavolo permanente con riunioni a cadenza bimestrale, così come definito al momento dell’istituzione del tavolo stesso.