L’associazione Quartieri Connessi, nell’ambito della IV edizione della rassegna “Altre Storie”, promuove il concorso “Il quartiere racconta”
Il concorso letterario “Il quartiere racconta”,nato in collaborazione con la casa editrice Atlantide Editore, è pensato per valorizzare, armonizzare e rappresentare, attraverso l’arte del raccontare, quel microcosmo che è il quartiere, habitat urbano per eccellenza e aggregato sperimentale del vivere insieme, che, anche nei casi in cui diventi luogo straniante, generato da una mancata modernità o idea malsana di progresso, grazie al suo inestimabile patrimonio di umanità può ancora rigenerarsi e riscoprire la propria vitalità, divenendo tessuto connettivo di una rete sociale ispirata ai valori del senso civico, della solidarietà e della cura dei beni comuni.
Che siano intrisi di tradizione storica o di modernità, insediamenti antichi o recenti, i quartieri si inseriscono nello sviluppo urbano in divenire e sono lo specchio dei tempi e delle loro contraddizioni. Essi rappresentano un contesto di abitare fatto di strade, piazze, giardini, parchi, scuole, chiese, attività commerciali, spazi piccoli e grandi, luoghi di vizi e di virtù, popolati di volti conosciuti e familiari; a volte sono oggetto di carenze croniche ma possiedono anche possibilità e punti di forza, sino a sviluppare vere e proprie “tecniche” di sopravvivenza civile.
Tutte queste cose e tante altre fanno dei quartieri e dei borghi della nostra città, nel bene e nel male, una ricchezza e una fonte inesauribile di esperienze a cui attingere per alimentare l’arte del raccontare. Sarà l’estro creativo degli scrittori di ogni età e di ogni stile narrativo a guidarci, con storie di pura invenzione o memorie di un vissuto, tra passato, presente e futuro dei nostri quartieri, nella Latina che è stata, è oggi, e sarà, per raccontare insieme e insieme riconoscersi comunità.
Possono partecipare al concorso letterario autori di qualsiasi età, esordienti o meno, ovunque residenti, purché conoscano i quartieri Q4 e Q5 per una qualsiasi ragione, anche solo per la frequentazione di un luogo particolare degli stessi.
I racconti, a tema libero, di pura invenzione o ispirati a eventi reali, memorie di un vissuto, dovranno essere scritti in lingua italiana ed essere ambientati nei quartieri Q4 e Q5, con riferimenti ad eventi e luoghi riconoscibili come propri dei quartieri in oggetto (strade, piazze, giardini, parchi, scuole, chiese, attività commerciali), punti di una ideale “mappa di comunità”.
I racconti saranno valutati da una Giuria di professionisti del settore editoriale, e quelli indicati dalla stessa come vincitori del concorso saranno pubblicati in un volume edito da Atlantide Editore, casa editrice di Latina specializzata in saggistica e narrativa legata al territorio.
L’iscrizione al concorso dovrà pervenire entro il 30 giugno 2023. Il bando del concorso, che contiene il regolamento e la scheda di iscrizione da compilare, è scaricabile dal sito dell’associazione Quartieri Connessi all’indirizzo https://www.q4q5.it/wp/?page_id=13956
“Storie di città” è un progetto finalizzato a raccontare storie che riguardano Latina attraverso l’utilizzo delle diverse modalità espressive, a partire da quella più prettamente letteraria passando per tutte le forme d’arte sino alla comunicazione e alla formula del dibattito pubblico, con un’attenzione particolare rivolta ai più giovani.
L’ideazione e la realizzazione del logo di “Storie di città” è stata affidata a Riccardo Costa, giovane artista che ha saputo interpretare al meglio le intenzioni dei promotori del progetto elaborando una immagine ricca di significati che si incastrano perfettamente tra loro: nel mito, Atlante è considerato colui che per primo rappresentò il mondo per mezzo di una sfera; di lui si narra che fu costretto a tenere sulle spalle la volta celeste, mentre qui sorregge un grande libro, chiaro richiamo alla cultura e alla funzione stessa del raccontare, tramandare storie e conoscenza, ovvero il sentire collettivo su cui fonda la civiltà e l’identità di una comunità. All’interno del libro è ben riconoscibile l’immagine stilizzata della fontana di piazza del Popolo, quale elemento architettonico caratterizzante la città di Latina, ancora un voluto richiamo, questa volta all’ambientazione del progetto, nato a Latina e ad essa interamente dedicato. L’acqua, bene prezioso, è origine e fonte di vita, e gli zampilli, che si irradiano attorno alla fontana, prendono le sembianze di lettere dell’alfabeto stilizzate; l’intento, in un linguaggio in continua evoluzione, è di sottolineare l’importanza delle parole, che dal passato rimandano al futuro. Sono lettere/zampillo che sgorgano come acqua e come acqua sono fonte di vita, perché la cultura che si tramanda attraverso le parole e si muta all’infinito e cresce, grazie all’arte del raccontare, è il vero nutrimento dello spirito.