Il M5S Latina, tramite il proprio referente Gianluca Bono, ha presentato una richiesta al Commissario Prefettizio Carmine Valente per un incontro finalizzato ad approfondire vari temi, tra cui registro della bigenitorialità e Marina
I pentastellati intendono interloquire con il Commissario del Comune di Latina su una serie di temi. All’attenzione il “Registro comunale della bigenitorialità”, per verificare lo stato d’attuazione, presso l’ufficio anagrafe comunale, della mozione presentata dal già consigliere comunale Gianluca Bono e approvata dal consiglio comunale lo scorso 7 aprile.
I “Cimiteri d’affezione”, per verificare lo stato d’attuazione relativo alla mozione presentata dal già consigliere comunale Gianluca Bono e approvata dal consiglio comunale lo scorso 7 aprile; le “Comunità Energetiche”, per poter elaborare progetti campione sul territorio forti della mozione presentata dai già consiglieri comunali Maria Grazia Ciolfi e Salvatore Antoci, approvata in consiglio comunale nel 2021.
E ancora, tra i temi di confronto proposto, i “Progetti Utili alla Collettività – PUC”, che il M5S Latina sta elaborando al fine di fornire servizi alla cittadinanza e impiegare ovvero valorizzare i percettori di Reddito di Cittadinanza; i “Progetti Europei”, già riportati al centro delle attività comunali dal M5S Latina, tramite le direttive del già assessore di riferimento Adriana Calì, tese a rivitalizzare il Centro di documentazione Europea e, in particolare, il Progetto di Cittadinanza Attiva in collaborazione con l’OCSE; i “Progetti per la Marina”, in particolare finalizzati al contrasto dell’erosione costiera, da sempre al centro di studi e progetti, che l’ex assessore Calì stava definendo al fine di sbloccare i finanziamenti regionali, e non solo, destinati allo scopo.
Infine, nella ricca agenda proposta dai 5Stelle, finiscono anche il “Recupero degli Olii Esausti”, con un progetto elaborato dal M5S Latina e discusso con i vertici dell’azienda ABC e la CONOE con i quali si erano trovate valide soluzioni e il “Piano Antenne”, validato dall’ex commissione Ambiente ma mai giunto all’approvazione del Consiglio Comunale.