Stretta del Comune di Latina su due strutture: ordinanze di chiusura per il noto Hotel de La Ville e per una comunità alloggio per anziani
La dirigente del Servizio Attività Produttive e Incomig Grazia De Simone ha firmato le due ordinanze di chiusura. La prima, pubblicata in mattinata, dispone la chiusura della comunità alloggio “Villa Giovanna” in Via Petrimerco dopo che la titolare della ditta aveva presentato un ricorso al Tar per opporsi all’istanza di rigetto dell’Ente di Piazza del Popolo nel 2016.
Successivamente, il 25 febbraio 2020, i Carabinieri del Nas hanno stilato una nota che stabiliva l’inopportunità dell’apertura di Villa Giovanna poiché “l’ispezione ha consentito di appurare che la struttura, estesa su un unico piano terra, risultava composta ed arredata per una attività ricettiva di Comunità Alloggio per Anziani, ma in gran parte priva dei requisiti funzionali“. Inoltre la titolare “non è in possesso dell’Autorizzazione al funzionamento“.
Ecco perché il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute N.A.S. di Latina ha invitato il Comune di Latina ad adottare il provvedimento di chiusura e di cessazione dell’attività illecita, intimando alla titolare di ricollocare “i tre ospiti anziani presso le famiglie di origine o presso adeguate specifiche strutture ricettive da individuarsi tramite i Servizi Sociali dei relativi comuni di residenza“.
Affine discorso per l’Hotel de La Ville per cui si ordina al titolare di provvedere alla chiusura con effetto immediato dell’attività alberghiera.
Due i controlli che hanno sancito la chiusura della struttura. Sempre i Nas che il 2 marzo comunicavano al Comune di aver effettuato una visita per cui “è stato rilevato, tra l’altro, che l’albergo è risultato non essere in possesso di titolo autorizzativo per l’attività espletata, né del previsto certificato antincendio“; eppoi il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina che avvertiva riguardo alla scaduta validità della Scia.
I Vigili del Fuoco, dopo aver effettuato una visita Tecnica di Prevenzione Incendi, hanno stilato una nota protocollata al Comune in cui rilevano ben dieci punti critici che hanno portato poi all’avvenuta decisione di chiedere all’Ente di chiudere la struttura.
In sostanza, all’Hotel de La Ville mancano, secondo i Vigili del Fuoco, alcune necessarie misure che servono nel caso si verificasse un incendio come, ad esempio, porte specifiche a protezioni dei piani o necessari requisiti di resistenza al fuoco. E ancora: assenza di serrande tagliafuoco, piani interrati senza compartimentazione, pianerottoli dei gradini “con poca pedata” che riducono la larghezza della via di esodo.
Entrambe le ordinanze possono essere impugnate dinanzi al Tar.