“Due in uno”, l’idea del “Gruppo volontari Borgo Sabotino 2.0” con cui si recuperano fusti di birra esausti trasformati in posaceneri
“Girando per le strade del Borgo – spiega Sinuè Basciu, responsabile del Gruppo volontari Borgo Sabotino 2.0 – abbiamo notato questi strani contenitori neri abbandonati vicino ai secchioni. Li vedi la prima volta e ci pensi, poi la seconda volta che li ho visti ho capito che dovevo fermarmi a capire cosa fossero”.
Si tratta di fusti di birra esausti di ultima generazione, in plastica morbida. “Fu lì – prosegue Basciu – che nacque il “Due in Uno”. Li abbiamo riciclati e tolti dalla discarica e poi abilmente modificati per renderli posaceneri”.
Inoltre, continua Basciu, “in base all ultima ordinanza del Comune che obbliga tutti gli stabilimenti a munirsi di tutta l attrezzatura idonea a far sì che la spiaggia rimanga pulita, abbiamo deciso di distribuirli per tutti gli stabilimenti stessi ad un prezzo irrisorio e contribuire anche noi alla salvaguardia dei nostri mari”.
“Abbiamo già sperimentato questa idea nelle piazze del Borgo – conclude Basciu – e vi posso assicurare che hanno riscosso un ottimo successo e ci promettiamo che non sarà l’ unica idea a costo zero a favore della natura”.
Un’idea a costo zero che fa bene.