LATINA: I REVISORI DEL COMUNE DANNO VIA LIBERA AI CONTI DELL’ENTE

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L’organo dei revisori dei conti del Comune di Latina ha espresso parere favorevole sul rendiconto di gestione deliberato dalla Giunta Coletta

L’atto, propedeutico all’approvazione del conto consuntivo per l’anno 2021, certifica la buona gestione dei conti da parte dell’ente di Piazza del Popolo. Anche quest’anno, così come l’anno scorso, la data del 30 aprile sarà superata poiché l’Ente avrebbe dovuto approvare, tramite Consiglio Comunale, a fine mese conto consuntivo e bilancio preventivo. Nulla di catastrofico, nonostante un ritardo che rischia di diventare cronico. I due atti, ora, saranno trasmessi ai consiglieri comunalI e una specifica assise, al netto di improbabili ribaltoni in maggioranza, li approverà.

Ma cosa dicono i revisori dei conti sul rendiconto di gestione 2021, ossia su come l’Ente di Piazza del Popolo ha impiegato i soldi dei cittadini di Latina? Il parere è stato approvato il 28 aprile dall’organo composto da Barbara Sarubbo, Lucia Leto e Giuseppe Vinciguerra, tenendo conto anche del bilancio di previsione 2021. I Revisori non hanno rilevato gravi irregolarità contabili o gravi anomalie gestionali e/o suggerito misure correttive non adottate dall’Ente il quale, peraltro, ha reso pubblici tutti i rilievi mossi dalla Corte dei Conti sul sito del Comune. Un quadro generale positivo, sottolineato dai Revisori: correttezza su tutti i fronti contabili. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2021 è migliorato rispetto al disavanzo al 1 gennaio dello stesso per un importo pari o superiore al disavanzo applicato al bilancio 2021.

Sulla tempestività dei pagamenti, l’Ente ha adottato le misure organizzative per garantire quelli dovuti alle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti: l’ammontare complessivo dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell’esercizio precedete (31.12.2020) è pari a 4.441.784,52 euro. Nell’anno 2021 i pagamenti sono stati effettuati nella media di 10,32 giorni con un picco, però, di oltre 17 giorni nel quarto trimestre.

Per i revisori il dato complessivo può essere ancora ridotto maggiormente, perfezionando le procedure per la liquidazione delle spese e sollecitando i Servizi ad una corretta compilazione degli atti amministrativi.

In generale, il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di 67.649.408,86 euro. Nelle specifico, l’equilibrio di bilancio presenta un saldo pari a 17.982.084,59 euro mentre l’equilibrio complessivo presenta un saldo pari a 7.079.616,21 euro. Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2021 presenta un avanzo di 189.388.416,43 euro in aumento rispetto agli anni 2019 e 2020.

Nella bilancia tra residui attivi (oltre 281 milioni, di cui riscossi oltre 29 milioni) e passivi (oltre 79 milioni, di cui pagati quasi 24 milioni), l’Organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi, pur persistendo residui passivi provenienti dal 2020 e da esercizi precedenti.

L’Organo di revisione ha verificato che i crediti riconosciuti formalmente come assolutamente inesigibili o insussistenti per l’avvenuta legale estinzione (prescrizione) o per indebito o erroneo accertamento del credito sono stati definitivamente eliminati dalle scritture e dai documenti di bilancio.
I revisori hanno verificato che il riconoscimento formale dell’assoluta inesigibilità o insussistenza è stato adeguatamente motivato attraverso l’analitica descrizione delle procedure seguite per la realizzazione dello stesso prima della sua eliminazione totale o parziale; indicando le ragioni che hanno condotto alla maturazione della prescrizione.

Per il Fondo Spese e Rischi futuri, il risultato di amministrazione presenta un accantonamento di 19.568.756 euro per il pagamento di potenziali oneri derivanti da sentenze; inoltre è presente anche un accantonamento pari a 931.098,80 euro per gli aumenti contrattuali del personale dipendente.

Sul fronte dei debiti, quello medio nel 2021 per ogni abitante di Latina è pari a 624 euro in aumento rispetto ai due anni precedenti di circa 30 euro. Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra al 2021 la cifra di 5.932.227,74 euro. I revisori, inoltre, annotano che l’ente ha contratto il nuovo mutuo da 3.155.000 milioni per l’acquisto della sede ex Banca d’Italia e non ha effettuato nuove rinegoziazioni.

L’Ente ha rilasciato garanzie per quasi 14 milioni di euro rispetto ad Abc, l’azienda dei beni comuni che gestisce il servizio d’igiene urbana, oltre a quelle con l’Istituto per il Credito Sportivo in merito alla Nuoto 2000 (piscina comunale) con un saldo negativo di circa 381mila euro e alla U.S. Samagor.

In seguito della proroga della sospensione del pagamento delle rate disposta dalla legge di bilancio 178/2020 – annotano i Revisori – l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) ha provveduto a sospendere le rate del finanziamento alla “Nuoto 2000 Società Sportiva Dilettantistica” allungando il piano di ammortamento per un periodo analogo a quello della sospensione accordata.

I Revisori certificano che l’Ente non ha in corso contratti relativi ai cosiddetti derivati né utilizza e ha ottenuto anticipazione di liquidità da parte della Cassa Depositi e Prestiti.

Sul tema dei debiti fuori bilancio, l’Organo di revisione ha verificato che l’Ente ha provveduto nel corso del 2021 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio per 1.767.363,96 euro, nettamente in calo rispetto a quelli pagati nel 2019 (oltre 4 milioni) e nel 2020 (più di 6 milioni). Sono segnalati debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento pari a 856.088,72 euro.

Le entrate del comune al 2021, derivanti dal recupero dell’evasione delle tasse, sono aumentate sul lato dell’attività accertativa del Comune ma, come sottolineano i revisori sia per l’Imu che per la tassa sui rifiuti, l’ente dovrebbe impegnarsi maggiormente a dare continuità alla sua azione. Buona la gestione delle risorse ricevute per l’emergenza pandemica e quella delle spese per il personale.

Tema partecipate. L’Organo di revisione ha verificato che è stata effettuata la conciliazione dei rapporti creditori e debitori tra l’Ente e gli organismi partecipati: Abc e Slm Spa in liquidazione. Tuttavia alla data di redazione della relazione dei revisori, ossia 28 aprile 2022, non risulta ancora pervenuto il prospetto dimostrativo per l’asseverazione relativa alla partecipata “Acqualatina Spa” in quanto ancora in corso di rilascio da parte dell’organo di controllo della società. Non risultano aggiornamenti per Latina Ambiente Spa e Terme di Fogliano Spa in fallimento, oltreché per il Consorzio Asi.

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