LATINA, I DEM BACCHETTANO L’AMMINISTRAZIONE: “SENZA PROGRAMMAZIONE, SERVIZI ESSENZIALI ALLO SBANDO”

I consiglieri comunale del PD di Latina: Valeria Campagna, Leonardo Majocchi e Daniela Fiore
I consiglieri comunale del PD di Latina: Valeria Campagna, Leonardo Majocchi e Daniela Fiore

Campagna, Fiore, Majocchi (PD): “Amministrazione senza programmazione e servizi essenziali allo sbando”

Il gruppo consiliare del Partito Democratico, rappresentato in Consiglio comunale dai consiglieri Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi, ha espresso voto contrario alla maxivariazione di bilancio da oltre 8,5 milioni di euro approvata oggi in Consiglio comunale. Una variazione che certifica, ancora una volta, l’assenza di una reale programmazione da parte della Giunta Celentano e una gestione approssimativa dei servizi essenziali per la città.

“Anche oggi abbiamo assistito a un Consiglio comunale ridotto al ruolo di spettatore passivo. La variazione di bilancio è stata interamente costruita dalla Giunta, senza alcun reale confronto con i consiglieri comunali, nemmeno quelli di maggioranza, palesemente a disagio e costretti a difendere l’indifendibile. Emblematico l’intervento del presidente della commissione Urbanistica, Roberto Belvisi, che ha pubblicamente evidenziato la totale mancanza di programmazione e il continuo abbandono dei borghi a fronte di proclami rimasti tali”, dichiarano i consiglieri.

“Mentre l’assessora Nasti ha descritto la variazione come un atto meramente tecnico, vincolato e inevitabile, la sindaca Celentano è intervenuta per elencare le sue priorità politiche, dimostrando una volta di più la gestione a spot di questa amministrazione, incapace di offrire una visione d’insieme e in evidente contraddizione con quanto dichiarato dalla propria Giunta”.

Il voto contrario del Partito Democratico è dettato soprattutto dall’inaccettabile gestione dei servizi educativi e sociali. «Da oggi 111 lavoratori, impiegati nel servizio di assistenza scolastica – proseguono i consiglieri – sono senza lavoro e le famiglie di centinaia di bambini e ragazzi restano prive di un servizio fondamentale come i centri estivi e l’assistenza scolastica. Il Comune sapeva da tempo che il servizio sarebbe scaduto il 30 giugno. Eppure, si è preferito non intervenire.

Qualche settimana fa il consigliere della Lega Valletta, aveva rassicurato tutti noi che lunedì 16 giugno sarebbero regolarmente partiti i centri estivi. Così non è stato, il servizio è stato sospeso e non riprenderà prima di ottobre. A settembre, dunque, salvo miracoli, i ragazzi saranno senza il supporto di cui hanno diritto».

“Questo accade mentre, da marzo, si era deciso di trasferire la competenza del servizio dal settore Welfare alla Pubblica Istruzione. Un passaggio che doveva essere accompagnato da una programmazione seria e puntuale, che invece è mancata. E ora, oltre al danno, si aggiunge la beffa: i fondi appena stanziati dovranno coprire anche la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), proprio mentre la Regione Lazio, a guida Rocca e Fratelli d’Italia, aveva deciso qualche mese fa di ridurre drasticamente le risorse destinate al Comune di Latina, passando da 500 mila a 200 mila euro. La tanto sbandierata “filiera di governo” si traduce, ancora una volta, in tagli epenalizzazioni per Latina”.

“Questa amministrazione sta costringendo lavoratori e cittadini a scendere in piazza e protestare. Prima le operatrici e gli operatori di Osa, poi i dipendenti di ABC, la Polizia Locale, il personale delle mense scolastiche. Ora tocca a chi garantiva assistenza scolastica e centri estivi. Un segnale evidente di un malcontento sociale crescente che l’amministrazione Celentano continua ad ignorare”.

“Per tutte queste ragioni, – concludono i consiglieri – abbiamo votato contro questa variazione di bilancio: un intervento tardivo, insufficiente, costruito senza programmazione, incapace di garantire continuità ai servizi essenziali e, ancora una volta, a danno delle fasce più fragili della popolazione. Crediamo che con una gestione più responsabile, partecipata e lungimirante si sarebbe potuto offrire alla città un risultato ben diverso”.

Così, in una nota, i consiglieri del Gruppo Consiliare del Partito Democratico Latina Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi.

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