Latina, si terrà il prossimo 28 settembre il primo consiglio comunale dell’assise del capoluogo. All’ordine del giorno, ad oggi, nessuna mozione di sfiducia a Coletta
Sarà il primo Consiglio Comunale dopo le elezioni di “riparazione” tenutesi lo scorso 4 settembre che hanno visto Damiano Coletta spuntarla per poco su Vincenzo Zaccheo. Il Consiglio comunale è stato convocato per il giorno 28 settembre alle ore 18.00, in sessione ordinaria.
All’Ordine del Giorno: l’esame delle condizioni di eleggibilità, compatibilità dei consiglieri, con la convalida degli eletti ed eventuali surroghe; il giuramento del Sindaco; l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, di due Vice Presidenti e di tre consiglieri segretari; la formalizzazione dei Gruppi e dei Capigruppo Consiliari; la comunicazione del Sindaco inerenti la nomina degli assessori e del/la Vice Sindaco/a; infine, l’elezione della Commissione Elettorale Comunale.
Di mozioni di sfiducia promesse e dichiarate più volte dal centrodestra nemmeno l’ombra. È pur vero che l’opposizione ha ancora tempo a chiedere l’inserimento di un atto di sfiducia, sempre che l’intenzione non sia quella di andare dal notaio con le firme dei consiglieri comunali che pongano la parola fine all’amministrazione.
Da ciò che trapela dal centrodestra, però, al netto delle dichiarazioni pubbliche, non vi è stata alcuna riunione programmatica inerente la sfiducia di Coletta. Solo parole? Si vedrà. Ad ogni modo, come è stata facilmente prevedibile, prima delle elezioni politiche del 25 settembre non si muoverà una foglia. E a decidere, comunque, sarà sempre lui: il senatore di Forza Italia, Claudio Fazzone.