LATINA, FISSATI I FUNERALI DEL GIOVANE CARBONIZZATO A DISTANZA DI TRE MESI

Sermoneta, i Carabinieri intervengono per un’autovettura in fiamme. Rinvenuto un cadavere all’interno del veicolo

A distanza di oltre tre mesi dalla terribile morte, si celebreranno stamani, 20 dicembre, i funerali del giovane di Latina, Francesco Loverso, il 26enne trovato carbonizzato nella notte del 15 settembre. L’autorità giudiziaria, che ha proceduto agi accertamenti medico-legali, ha autorizzato la restituzione della salma alla famiglia che potrà dare così la degna sepoltura al giovane. I funerali si terranno presso la chiesta San Carlo Borrromeo, in via Stoccolma.

Che il gesto volontario sia un’ipotesi tenuta in grande considerazione è certo. È altrettanto certo che l’autopsia effettuata dal consulente medico della Procura di Latina, Cristina Setacci, non avrebbe fatto chiarezza sulla morte di Francesco Loverso, 26enne, attore, morto tra la domenica e lunedì del 15 settembre scorso in circostanze inquietanti. Come noto, il ragazzo è stato trovato carbonizzato dentro la Fiat 500 del padre, nel parcheggio della stazione a Sermoneta Scalo. Una morte orrenda su cui gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri hanno cercato di fare luce, con non poche difficoltà. Non sembra che il 26 sia stato colpito da proiettile.

Quello che si sa è che quella domenica 14 settembre, Loverso è uscito per andare a vedere la partita. Il 26enne, però, ha preso l’auto del padre che, infatti, a tragedia avvenuta, è stata ritrovata in un parcheggio del supermercato in zona Piccarello, a Latina. Cosa era successo? Il ragazzo, mentre guardava la partita, aveva chiamato a casa per chiedere alla madre di poter utilizzare la Fiat 500, poi divorata dalle fiamme, in quanto l’altra auto aveva dei problemi. Un passaggio molto strano: alla fine l’auto del padre è stata ritrovata nel parcheggio e posta sotto sequestro.

Come e perché Loverso sia finito nel parcheggio di Semoneta Scalo è un mistero. Nessuno sa spiegarselo, neanche famigliari e amici. Quando l’auto entra nel parcheggio fa qualche giro, poi alla fine si parcheggia nel punto in cui ha preso fuoco ed è quasi esplosa. Cosa è successo in quel lasso di tempo, tra quando Loverso prende l’auto della madre e il suo ritrovamento a Sermoneta Scalo?

La Procura ha trasmesso al Ris le tracce raccolti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo-Sezione rilievi tecnici così da avere il quadro esatto di dove fosse l’innesco che ha provocato l’incendio e capire come sono partite le fiamme.

I militari dell’Arma erano intervenuti sul luogo dell’evento, dove era giunto anche personale dei Vigili del Fuoco di Latina che avevano provveduto a domare le fiamme. All’interno dell’abitacolo dell’utilitaria, la Fiat 500 completamente distrutta dalle fiamme, era stata rilevata la presenza del cadavere.

Il 26enne lavorava nel mondo dello spettacolo e aveva studiato recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Un’altra traccia lasciata prima della morte sarebbero dei soldi chiesti in prestito per appianare dei piccoli debiti. Un gesto che, però, è sinistramente assonante con altri casi di persone che si sono tolte la vita.

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