Ieri, in serata, nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante di Latina interveniva in via Padre S.Agostino, in quanto era pervenuta al 113 una richiesta di intervento per una persona ferita a seguito di aggressione.
Una volta arrivati, i poliziotti prendevano contatti con una giovane donna nigeriana, in evidente stato di shock e sanguinante, che presentava diverse ferite al volto ed alla testa.
La donna è stata prontamente soccorsa dai sanitari del 118 e condotta presso il locale nosocomio per le cure del caso con una prognosi di 25 gg. Poi, in lingua inglese non parlando l’italiano, riferiva di essere stata aggredita dal proprio ex compagno, anche lui cittadino nigeriano, per motivi di gelosia.
In sede di denuncia, la donna aggredita riferiva che le minacce, gli scatti d’ira, le percosse e le violenze si protraevano già da tempo e che a causa dei continui soprusi posti in essere dall’uomo, ammettendo di essere vissuta in uno stato di soggezione e manifestando timore e paura per la propria incolumità. Per l’uomo fermato, identificato come I.E, nigeriano del ’92, accompagnato presso gli uffici della Questura, dopo aver contattato il P.M. di turno, dott. D’Angeli, vista la trascorsa flagranza, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. A seguito degli accertamenti circa la sua posizione sul territorio nazionale, lo stesso risultava irregolare e, pertanto, veniva accompagnato presso il C.I.E. (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Potenza, per la successiva espulsione dall’Italia.
