Consegnato a Latina il Premio Manzi agli studenti meritevoli degli istituti a indirizzo giuridico-economico
Si è tenuta questa mattina, presso la sala De Pasquale del Comune di Latina, la cerimonia di consegna del premio Manzi, in memoria del dirigente Giuseppe Manzi venuto a mancare il 20 luglio 2020. Hanno consegnato una pergamena, che anticipa un premio in denaro dal valore di 1.000 euro, il sindaco Matilde Celentano, l’assessore alla Pubblica istruzione Francesca Tesone e il dirigente del servizio Finanziario e Partecipate Diego Vicaro. Presenti anche la famiglia del dirigente Manzi, nonché i dirigenti delle scuole.
La quinta edizione del premio, indirizzato agli istituti ad indirizzo giuridico-economico, ha visto emergere sette studenti, che si sono distinti per aver superato brillantemente l’esame di stato. I vincitori, comunicati all’amministrazione comunale dalle scuole, sono Ginevra Gioia e Antonio Lo Conte, del liceo statale Alessandro Manzoni, Beatrice D’Antoni e Massimo Giulio Di Pietro, dell’istituto di istruzione superiore Guglielmo Marconi, Nicola Grandin e Nikhil Singh, dell’istituto di istruzione superiore Vittorio Veneto Salvemini e Gabriele Mandan dell’istituto di istruzione superiore Einaudi-Mattei-San Benedetto.
La prima cittadina si è inoltre impegnata a riconoscere lo stesso premio anche allo studente Simone Baldori, appartenente all’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto di Istruzione Superiore Guglielmo Marconi, il quale non aveva ottenuto il riconoscimento solo perché era stato effettuato un sorteggio tra due studenti della stessa scuola.
“A nome dell’amministrazione che rappresento – ha dichiarato il Sindaco a margine della cerimonia – intendo fare le mie più sentite congratulazioni agli studenti che si sono aggiudicati il premio Manzi. Grazie all’impegno, alla dedizione e alla costanza hanno concluso il percorso di studi nel migliore dei modi. L’augurio è che la borsa di studio ottenuta possa essere un sostegno nel prosieguo degli studi e nella ricerca della loro libertà”.
“Il premio – ha concluso l’assessore Tesone – è anche un invito a continuare su questa strada, a non smettere mai di imparare, di curiosare e di aspirare al migliore futuro possibile. Giuseppe Manzi, come hanno anche ricordato nel corso della cerimonia i dipendenti del Comune che hanno lavorato a stretto contatto con lui, avrebbe creduto in ciascuno dei ragazzi vincitori delle borse di studio”.
