“LATINA CITTÀ DELLA CULTURA E DELL’ARTE”, LA PROPOSTA DEL “PATTO TRICOLORE”

Marco Napoli
Marco Napoli

Latina città della cultura e dell’arte: la proposta del Patto Tricolore per la valorizzazione e la formazione dei talenti

“In questa particolare fase di stallo politico del capoluogo Pontino in attesa della nuova tornata elettorale, assistiamo a diversi interventi delle forze politiche per una Latina che verrà. Tra le varie idee di riqualificazione del centro storico e di Istituzione di nuove Facoltà, la neo formazione politica del Patto Tricolore lancia la sua idea attraverso il suo portavoce provinciale il prof. Marco Napoli.

“Latina è stata spesso scenario di riprese cinematografiche di film importanti anche a livello nazionale oltre ad essere, negli anni, fucina di grandi talenti della musica e dello spettacolo in generale grazie al talento di musicisti, autori, attori e protagonisti dello star system”.

“La proposta del Patto Tricolore è quella di favorire la promozione, la valorizzazione dei nuovi talenti attraverso lo studio e la formazione professionale; il contesto ideale potrebbe realizzarsi nell’area cittadina che va da Palazzo M al Teatro d’ Annunzio. Il Teatro, per esempio, che, a seguito di diverse vicissitudini, anche al limite del grottesco per le tempistiche, finalmente riaprirà a breve, potrebbe essere impiegato per essere un vero e proprio laboratorio delle arti, utilizzando gli spazi interni per la formazione. Inoltre, sarebbe importante adoperarsi per trasferire il Conservatorio nel centro storico, a Palazzo M, magari istituendo, in loco, anche la Facoltà di Architettura.

Un vero e proprio centro d’arte nel centro della città, che oltre a rivitalizzare il centro storico potrà, finalmente, valorizzare Latina dal punto di vista architettonico come capitale del razionalismo. Inoltre, l’amministrazione potrebbe attivarsi, dal punto di vista artistico, per avviare dei corsi di musica, istituendo una scuola comunale e/o civica di musica, e di teatro e recitazione, a costi sociali, per permettere alle giovani leve di cimentarsi nello studio delle arti. Una possibilità che può realmente eliminare il gap tra la politica e i giovani e le rispettive famiglie, permettendo l’accesso ai percorsi e di formazione e crescita artistica, attraverso certificazione ISEE, anche per coloro che si trovano in difficoltà economiche. L’idea di un’orchestra giovanile della città e una compagnia teatrale stabile, per poter dare loro occasione di esibizioni attraverso una programmazione di eventi cittadini e/o di presenza nel cartellone teatrale stagionale, sarebbe poi la ciliegina sulla torta e, reale manifestazione d’interesse da parte del futuro governo della città.

Non è utopia! Attraverso un direttivo competente, che è venuto a mancare negli ultimi tempi, possono essere intercettati i numerosi fondi europei e regionali per la piena realizzazione progettuale, come accade in diverse città, pubblicare appositi bandi per selezionare le competenze necessarie ed evitare di favorire, come sempre, i soliti nomi che hanno dimostrato di poter fare poco in tal senso.
Auspichiamo che la prossima amministrazione comunale tenga presente del progetto e in tale ottica il contributo del Patto Tricolore non potrà venire meno perché abbiamo a cuore la nostra città e i nostri cittadini”.

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