Dopo tre mesi e mezzo di attività ha chiuso il dormitorio invernale per l’emergenza freddo, situato nella tensostruttura dell’arena Prampolini, con accesso dal lato destro dello stadio Francioni.
La struttura, aperta dallo scorso 7 dicembre, è rimasta operativa fino al giorno di Pasqua, data in cui è stata organizzata una piccola ‘festa’ per gli ospiti che hanno trascorso al riparo le notti invernali.
“Ringrazio la cooperativa Astrolabio, che si è occupata della gestione del dormitorio, e in particolare la coordinatrice Lisa Coletto – ha dichiarato il Sindaco di Latina Matilde Celentano -. Ringrazio anche la Croce Rossa, che ha invece avuto il compito dell’allestimento della struttura e, soprattutto, i circa 30 volontari che in questi mesi si sono alternati affinché il servizio si svolgesse nel migliore dei modi, garantendo la migliore assistenza agli ospiti. Prendersi cura degli altri è una priorità di questa amministrazione affinché tutti possano avere gli stessi diritti”.
“In questi mesi di attività hanno trovato riparo al dormitorio invernale per l’emergenza freddo circa 48 ospiti, di nazionalità diversa, ogni sera – ha affermato l’assessore ai Servizi sociali Michele Nasso -. La maggior parte di loro erano uomini, ma si sono presentate anche delle donne, di media 4 per notte. Alcuni degli ospiti erano già in carico ai Servizi sociali del Comune di Latina, mentre gli altri sono stati indirizzati ad avviare il percorso più idoneo. Alla chiusura della struttura circa 8 persone, invece, sono state invitate a recarsi presso il dormitorio di via Villafranca, recentemente oggetto di restyling da parte dell’amministrazione, per un eventuale inserimento. Monitoreremo le situazioni venute fuori da questa esperienza e lavoreremo, adesso, per aprire un dormitorio straordinario con sede fissa, disponibile sia con il rigido clima invernale che con quello torrido estivo”.