LATINA CELEBRA BONDIOLI, D’AMICO E CHARURI: APPROVATE LE NUOVE INTITOLAZIONI

Il Consiglio comunale, riunito nella seduta di oggi, ha approvato all’unanimità la deliberazione di intitolazione dell’impianto sportivo ex Fulgorcavi a Giovanni Battista Bondioli, il nuovo centro sportivo del quartiere Nuova Latina a Vincenzo D’Amico, una traversa di Strada Sabotino a Celso Charuri e una traversa di via Capograssa al canale Botte. 

L’assise civica, in tutte le sue componenti politiche, ha sottolineato il valore della nuova toponomastica introdotta con la deliberazione approvata, omaggiando le due personalità che si sono distinte in ambito sportivo, il talent scout Bondioli e il bomber della Lazio D’Amico, e il dottor Chauri nel campo del sociale. Motivata anche l’intitolazione al canale di bonifica.

“Oggi è una giornata importante per la nostra comunità, per la nostra città, per la memoria di concittadini che si sono distinti nella vita per meriti e generosità e che intendiamo onorare con nuove intitolazioni. La toponomastica ha un valore profondo, perché permette di capire meglio le relazioni tra l’uomo e il territorio e la diffusione di culture, conservando tracce e memoria della storia attraverso figure di riferimento” ha affermato il Sindaco, ringraziando la commissione consiliare toponomastica presieduta da Roberto Belvisi e l’assessore al ramo Gianluca Di Cocco.

Presente in aula il fratello di Vincenzo D’Amico, Rosario, la figlia di Giovanni Battista Bondioli, Michela, e il dottor Sergio Ciaschi in rappresentanza dell’associazione Pro-Vida.

“D’Amico – ha aggiunto la prima cittadina – è stato un fuoriclasse che ha amato la sua città, la nostra città, Latina, più di ogni altra cosa, rimanendone legato sempre, nonostante il successo, e fino alla fine. Gino Bondioli, maestro di sport e di vita, allenatore delle giovanili del Latina Calcio, è stato un segugio nello scoprire giovani talenti, poi approdati nel calcio professionistico. E infine il dottor Charuri, medico specializzato in ginecologia e ostetricia, scomparso nel 1981, è stato il fondatore di Pró-Mente, che nel 1979 è stata rinominata Pro-Vida e che oggi effettua donazioni di beni in favore di enti ritenuti meritevoli e bisognosi. Tre figure che, con queste intitolazioni approvate all’unanimità, intendiamo celebrare”.

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