Latina: nel corso della Commissione Lavori pubblici l’Assessore Pietro Caschera ha risposto anche su teatro e Garage Ruspi
Le voci che erano stato riportate ieri, in un articolo pubblicato su Latina Tu, riguardo al possibile ritrovamento di amianto presso il cantiere dell’ex Garage Ruspi sono purtroppo fondate. A chiarirlo, stamani, in Commissione Lavori pubblici del Comune, l’Assessore competente per funzione Pietro Caschera.
Proprio nella giornata di ieri 28 marzo, il Comitato degli esercenti della zona, costituitosi, spontaneamente come “Comitato di quartiere di Via Emanuele Filiberto e Largo Giovanni XXIII“, aveva inviato una lettera al Comune e al Presidente della Commissione Attività Produttive Mario Faticoni (Latina Nel Cuore), dicendosi allarmato dal fatto che il cantiere dell’ex Garage al centro di Latina fosse fermo ormai da tempo.
Nella lettera, gli esercenti chiedevano tempi certi sulla ripresa e sulla fine dei lavori oltreché a tre misure immediate a loro favore: sospensione del pagamento dei tributi locali quali TOSAP, DOGRE e TARI; parcheggi liberi nella zona, senza il pagamento della sosta, a favore dei clienti, dei residenti e dei commercianti stessi; la possibilità di installare gazebi/pedane esterne, senza imposizione di vincoli.
Contestazioni e proposte raccolte dai consiglieri di opposizione Faticoni stesso, Chiarato, Fanti e Iavarone, i quali hanno chiesto un impegno all’Assessore di competenza Simona Lepori.
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Oggi 29 marzo, in Commissione Lavori Pubblici, l’Assessore Caschera ha confermato che i lavori si sono bloccati per due cause principali: la prima è perché è stata rinvenuta una conduttura idrica che non risultava dalla mappatura; la seconda, decisamente più ostica, è che nel corso dei lavori è stato ritrovato amianto, con tutte le conseguenze che comporta per la sicurezza sanitaria. È per tale ragione che, ora, dovrà essere nominata una ditta specializzata nella rimozione del pericoloso materiale, ragione per cui è difficile sbilanciarsi con i tempi di ripresa del cantiere la cui fine era stata prevista per metà aprile 2022. Per il Garage Ruspi, come noto, erano in corso i lavori di riqualificazione per un importo di un milione e 240mila euro. Il lavori sono affidati all’Ati formata dalla latinense Edificanda srl del Presidente Ance Pierantonio Palluzzi e dalla marchigiana Geogrimp srl.
Per quanto riguarda, il teatro, invece – in una Commissione Lavori Pubblici che aveva all’ordine del giorno un altro annoso problema come il Ponte Moscarello e la riqualificazione di parte del Pantanaccio – niente da fare per la data del 28 marzo, individuata dalla stesso Assessore Pietro Caschera come quella utile per la consegna dei lavori. Per cause attinenti al Covid e a lungaggini di diversa natura, i lavori non erano pronti ieri 28 marzo. E giudicando dagli ultimi anni di attesa, non è impossibile capire che sbilanciarsi, quando si parla di teatro a Latina, è severamente sconsigliato agli amministratori. Anche oggi i lavori al teatro si concluderanno domani.
“Apprezziamo gli interventi dell’assessore Caschera – scrivono i consiglieri di Fratelli d’Italia Matilde Celentano, Patrizia Fanti e Gianfranco Antonnicola in una nota – Solo che il teatro è chiuso da sei anni e onestamente il Covid-19 non può più essere una giustificazione. Capiamo certo che l’assessore Caschera è in carica solo da cinque mesi e gli può essere imputato ben poco. Ma lo stato dei fatti è questo: il teatro è ancora chiuso e resta l’incertezza sui tempi di apertura. Dalle parole dell’assessore si evince che sono iniziate le pulizie della galleria. A breve ci sarà il sopralluogo dei vigili del fuoco. Manca ancora un atto amministrativo con il sopralluogo del direttore dei lavori, attualmente assente, e del dirigente. Senza questi passaggi, non possiamo ancora dire che i lavori siano finiti”.
“Dispiace che non si sia pensato di fare un sopralluogo anche con i consiglieri comunali. Anche noi abbiamo la necessità di avere contezza della situazione. Ci è stato detto oggi che il teatro aprirà a breve, ma affinché questo non sia solo un annuncio, l’ennesimo, ci chiediamo se l’amministrazione stia lavorando anche per riempirlo di contenuti, perché avrebbe ancora meno senso avere un teatro aperto ma vuoto. Bisogna lavorare subito ad una programmazione annuale, che dovrebbe essere già pronta, in tempo per la stagione autunnale. Anche su questo – concludono gli esponenti di FdI – noi consiglieri avremmo il piacere di poter dare un contributo e vorremmo essere coinvolti, anche se l’inclusività evidentemente non è una prerogativa di questa amministrazione”.
