LATINA, BONO (M5S) PROPONE IL CIMITERO PER GLI “AMICI A 4 ZAMPE”

Cimiteri d’affezioni a Latina: la proposta presentata dal consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Gianluca Bono

“In data odierna ho depositato una mozione – spiega Bono – tesa a prevedere e favorire l’istituzione, anche nel nostro Comune, di cimiteri d’affezione già presenti in altre regioni, province e città come: Roma, Milano, Castello d’Argile (Bologna), Zagonara di Lugo (Ravenna), Gavorrano (Grosseto)”.

“Si tratta di una importante novità per Latina, al momento priva di tali strutture, che pone la doverosa attenzione verso i nostri “amici pelosi” che, sempre più spesso, fanno compagnia a noi umani in particolare in ambito familiare.
Con la regolamentazione e istituzione di questi cimiteri si potrà dare l’opportunità ai cittadini di Latina, ma non solo, di avvalersi di uno spazio dignitoso dove deporre le spoglie o le ceneri dei propri “amici a quattro zampe” così da consentire di ricevere, a chi ci ha amato in maniera incondizionata per tutta la sua vita, visite, un pensiero o una preghiera come avviene per i cari defunti”.

“Un atto di civiltà – conclude l’esponente pentastellato – che eviterà, in mancanza di aree dedicate, di costringere molte persone a lasciare il proprio “amico” dal veterinario o, peggio, a dargli una collocazione non appropriata o irregolare”.

Di seguito il testo della mozione

PREMESSO ➡️ che la normativa statale – D.lgs. 36/2005 “Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n° 1774/2002, e successive modificazioni, relative alle norme sanitarie per i sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano” – limita a imporre l’obbligo di provvedere alla sistemazione definitiva del corpo dell’animale deceduto, vietandone l’abbandono, lo scarico e l’eliminazione incontrollata;
➡️ che in Europa, nel 2009, sono stati adottati due regolamenti europei: uno (1069/2009), che contiene le norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano (che sostituisce il precedente regolamento del 2002) e l’altro di applicazione del primo.
➡️ che il regolamento del 2009 definisce l’animale da compagnia o animale d’affezione, come “un animale appartenente a una specie abitualmente nutrita e detenuta, ma non consumata, dall’uomo a fini diversi dall’allevamento” e disciplina tutto ciò che riguarda “l’ultimo viaggio”.
➡️ che gli animali sono riconosciuti etologicamente e giuridicamente come “esseri senzienti” ed hanno assunto un ruolo sempre più rilevante nella nostra società divenuta, al riguardo, più attenta e sensibile;
➡️ che degli animali d’affezione, in particolare, è universalmente riconosciuta una funzione sia sociale sia terapeutica;
➡️ che negli ultimi anni nel nostro territorio anche grazie ad una politica di sensibilizzazione all’adozione portata avanti dall’associazione “Amici del cane Latina”, che cura e gestisce il canile comunale, sono aumentati i cittadini e le famiglie che possiedono in particolare cani e gatti.
⚠️CONSIDERATO:
➡️ che la Regione Lazio con D.G.R. n. 34 del 21/10/97 ha recepito l’accordo Stato Regioni inerente “Linee guida per l’applicazione del regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21/10/2009” al fine di garantire uniformità sul territorio nazionale concernente la sepoltura degli animali.
➡️ che l’art. 7 della Delibera regionale sopra menzionata delinea i criteri ed i soggetti ai quali assegnare in comodato terreni da destinare allo scopo in oggetto.
Per quanto sopra esposto, se la mozione verrà approvata, si impegnerà l’amministrazione a:
✔️ verificare l’esistenza di aree, ubicate all’esterno del territorio urbanizzato e/o urbanizzabile e ritenute idonee dalla competente Azienda Sanitaria Locale (per i profili attinenti l’igiene e la sanità pubblica), adeguate a ospitare cimiteri per animali d’affezione;
✔️ avviare l’iter urbanistico/edilizio finalizzato al rilascio di autorizzazioni per la realizzazione di cimiteri d’affezioni anche in aree private;
✔️ apportare le necessarie modifiche al regolamento di polizia mortuaria in vigore.

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