LATINA BARICENTRO DEI RIFIUTI PONTINI: OLTRE 20 MILIONI DI EURO PER I PROGETTI ABC IN VIA MONTI LEPINI

Latina, i progetti per i nuovi centri di rifiuti sono stati approvati dalla Giunta Coletta. Ecco in cosa consistono

L’assessore ai Rifiuti del Comune di Latina Dario Bellini, con una nota, ha annunciato che “13 Comuni hanno già manifestato interesse” per i progetti dell’Azienda Beni Comuni (ABC) di Latina. “I progetti – ha dichiarato Bellini – consentiranno la realizzazione di una stazione di trasferenza delle frazioni dei rifiuti urbani della raccolta differenziata per ridurre le distanze di trasporto dei rifiuti e le relative emissioni, migliorando la logistica della movimentazione e contenendo le spese di trasporto. Sarà inoltre realizzato un impianto di selezione e valorizzazione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio, comprensivi delle frazioni similari“.

Dunque, una stazione di tasferenza e un impianto il cui uso è stato aperto già da qualche giorno all’adesione dei Comuni della provincia, destando più di qualche dubbio. Che sia l’apripista a quella città, Latina, vista da molti amministratori della provincia di Latina come il cosiddetto luogo baricentrico dove piazzare tutti i rifiuti da Aprilia a Castelforte? Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stafanelli sarebbe d’accordo, avendo già stabilito in solitaria che la discarica dovrà realizzarsi nel nord pontino.

Tornando al progetto del Comune di Latina, via società in house (al secolo Abc), – nato dall’indirizzo deciso su proposta dell’Architetto Paolo Cestra, Responsabile del Servizio Patrimonio, Edilizia Pubblica, Espropri, e di Dario Bellini, Assessore al Verde Pubblico, Servizio di Igiene Urbana, Mobilità, Trasporti, Patrimonio, Dario Bellini – vediamo nello specifico di cosa si tratta. Il “miglioramento” e la “meccanizzazione” della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani sarà costituito da 4 interventi che saranno oggetto delle corrispondenti proposte di finanziamento da presentare al MITE (fondi Pnrr). Una fornitura di 6 isole ecologiche informatizzate e una fornitura di 100 mini isole ecologiche per arenile con sistemi di controllo dei conferimenti; per l’importo totale di 596.882,20 euro.

E ancora: una fornitura di sistema gestionale completo, comprendente componenti hardware e software, e una fornitura di 5 distributori automatici di sacchetti per gli utenti del servizio. Importo totale: 944.142,60 euro.

Ci sarà, poi, la fornitura delle attrezzatture per i Centri di Raccolta Comunali di Via Bassianese, Chiesuola e Via Massaro per l’importo totale di 424.960,20 euro e la realizzazione del centro di riutilizzo e scambio dei beni in disuso presso il Centro di Raccolta di Via Bassianese per un importo totale di € 263.262,20 euro.

La realizzazione della stazione di trasferenza a servizio e supporto della raccolta differenziata porta a porta, con recupero e riutilizzo di immobili dismessi, ubicato nel complesso di Via dei Monti Lepini 44/46, a Latina, costerà 12.100.000,00 euro di cui € 11.361.734,28 quali spese ammissibili al finanziamento Pnrr e 738.265,72 euro quali spese a carico della proponente Amministrazione.

La realizzazione di un impianto per la selezione e valorizzazione delle frazioni differenziate della raccolta porta a
porta
, plastica, multimateriali, carta e cartone, con recupero e riutilizzo di immobili dismessi sito nel complesso di Via dei Monti Lepini 44/46, Latina, avrà, invece, un costo di 6.100.000 euro d cui 5.757.637,84 euor quali spese ammissibili al finanziamento Pnrr e 342.362 euro quali spese a carico dell’Ente.

Complessivamente tutto costerà 18.200.000 euro di cui 17.119.372,12 quali spese ammissibili al finanziamento e 1.080.627,88 euro quali spese a carico della proponente Amministrazione. Alla fine, e stavolta in definitiva, si pagheranno 20.429.247,20 euro di cui € 19.225.643,30 quali spese ammissibili al finanziamento Pnrr e 1.203.603,88 euro sul groppone dell’Ente di Piazza del Popolo.

“La localizzazione dei progettati impianti – spiega la Delibera della Giunta Coletta – in posizione baricentrica ai Comuni della Provincia di Latina e al comprensorio limitrofo al territorio del Comune di Latina, favorirà l’utilizzo degli stessi da parte degli Enti Comunali interessati, aumentando la popolazione servita e contribuendo al soddisfacimento del fabbisogno di riciclo individuato e calcolato dal Piano di Gestione dei Rifiuti del Lazio”.

E all’invito del Presidente della Provincia di aderire al progetto Abc/Comune di Latina/Fondi Pnrr hanno, come detto all’inizio, già aderito in 13 comuni: Bassiano, Cisterna, Cori, Maenza, Minturno, Pontinia, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, Sermoneta, Sezze, Sonnino e Spigno Saturnia. Dal nord a sud con Latina capoluogo dei rifiuti.

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