LATINA, AUTISTA AUTOBUS POSITIVO: TESTATI TUTTI I DIPENDENTI CSC

CSC

Tra i casi riportati ieri nel bollettino dell’Asl, c’è un autista che lavora a Latina, con la Csc Trasporti, risultato positivo al tampone nasofaringeo

La società concessionaria del trasporto pubblico del capoluogo, la Csc, ieri non si è potuta fermare (nemmeno durante la fare più restrittiva del lockdown per la verità), nonostante siano stati applicati a tutti i suoi 60 dipendenti i test molecolari per comprendere se vi siano altri dipendenti positivi.

Il caso dell’autista positivo al Covid-19, che ha presentato i sintomi e per questo il suo medico gli ha prescritto la verifica, è sicuramente delicato.
Un autista di mezzi pubblici, utilizzati in questa Fase 2 ormai a regime, pur con tutte le linee guida da rispettare (distanza, igienizzanti, sanificazione ecc.), presenta sicuramente aspetti critici: è un lavoratore a contatto con tante persone e il rischio che si crei del timore tra gli utenti è, inutile nasconderlo, comprensibile nonostante sia, probabilmente, non giustificato considerata la distanza tra fruitore del servizio e conducente del mezzo.

Un episodio che deve necessariamente far comprendere di come la guerra al virus e al raggiungimento della sicurezza sia ancora da combattere fino in fondo ed è opportuno non cedere al fascino dei “titoli di coda”. Purtroppo sono ancora lontani dal loro scorrere.

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