LATINA, ATO4 E ACQUALATINA IN COMMISSIONE: “FOCUS SU DISPERSIONE IDRICA, MOROSITÀ E INTERVENTI”

Umberto Bernola nel corso della trasmissione televisvia "Mi Manda RaiTre"
Umberto Bernola nel corso della trasmissione televisvia "Mi Manda RaiTre"

Andrea Chiarato, Presidente della Commissione Trasparenza e Legalità: “Dispersione idrica: per la prima volta tutti gli attori coinvolti affrontano il tema in una commissione consiliare, un modello di trasparenza che sia Ato4 che l’ente gestore hanno intenzione di esportare negli altri Comuni della Provincia di Latina per mettere al centro della discussione politica un bene primario ed essenziale come l’acqua, in un momento di grande siccità come quello che stiamo attraversando con le centrali in stato di allerta per l’attuale crisi idrica non possiamo permetterci di sprecarne nemmeno una goccia”.

Nella giornata odierna si è svolta la seduta della commissione Trasparenza e legalità avente per ordine del giorno: “Dispersione idrica nel Comune di Latina – chiarimenti e approfondimenti”. Erano presenti l’Ing. Bernola  per conto di ATO4 , l’Ing. Cima in rappresentanza dell’Ente gestore, il dirigente all’ambiente del Comune di Latina Santamaria e il Dott. Bottoni delegato dal Presidente dell’OTUC Villano.

Andrea Chiarato
Andrea Chiarato

“L’Ing. Bernola – spiega in una nota il Presidente della Commissione e consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Chiarato – ringraziandomi per la convocazione ci ha tenuto a precisare che per la prima volta nella storia in un Comune della Provincia di Latina è stato invitato in una commissione l’ATO4, un modello di trasparenza da prendere come esempio e che proporrà in tutti gli altri Comuni. L’Ing. Cima ha relazionato sul punto all’ordine del giorno rendendo edotta la commissione di una serie di dati evidenziando che è necessario fare una distinzione tra dispersione idrica vera e propria dovuta alle perdite delle tubazioni ormai obsolete che nel Comune di Latina risulta oscillare tra il 45% ed il 47% e quella amministrativa che si aggira intorno al 20%“.

Per quanto riguarda la dispersione amministrativa, secondo la dirigenza di Acqualatina, si tratta di perdite di fatturato, dovute a utenze abusive o a consumi non fatturati correttamente perché riferiti a letture stimati, in tutti i casi in cui non viene consentito l’accesso al contatore. Resta quindi essenziale consentire l’accesso ai contatori e regolarizzare le utenze abusive.

Per quanto riguarda le perdite idriche delle tubazioni, su Latina è già previsto l’intervento di 10 milioni di euro finanziati dal Ministero della Transizione ecologica: a fronte di una rete cittadina di 400 km, questo importo consente di intervenire solo su 12 km, quindi 3% della rete cittadina.

“Il gestore – continua Chiarato – ha dunque operato un’attenta analisi preventiva sugli interventi a maggiore ritorno dell’investimento che ha portato ad individuare esattamente i tratti su cui intervenire con priorità, in grado di portare, questo prevede il piano, il recupero di circa il 10% delle perdite, arrivando quindi la percentuale di circa il 45% attuale, a circa il 35%. (recupero del 10% intervenendo sul 3% della rete)”. Questi lavori sono previsti a partire dall’ottobre di quest’anno: un altro intervento per un importo di 12 milioni provenienti dal Pnrr, sarà la sostituzione della condotta che va dalle sorgenti Sardellane fino all’Appia del diametro 800 con una nuova condotta del diametro 1000; il secondo intervento previsto grazie ad un finanziamento della protezione civile è l’installazione di un impianto di dearsenizzazione per ridurre il valore dell’arsenico alla centrale di Sardellane e consentire in tal modo di accrescere la disponibilità di acqua potabile a disposizione della comunità

Alla richiesta del Consigliere Scalco su un possibile condono per gli abusivi come successo in passato , l’Ing. Bernola ha ricordato che è l’ATO ad imporre all’Ente gestore le soluzioni per gli abusivi, comunque una minoranza, è quindi più opportuno parlare di regolamentazione di utenze piuttosto che di condono. La maggior parte delle utenze che sfuggono si trovano nei centri urbani, nei vecchi condomini che hanno contatori interni, una soluzione potrebbe essere la condivisione delle banche dati con i Comuni dando così origine ad una modifica del regolamento d’utenza che permetterà uno stimato differente.

“Bisogna poi distinguere due tipi di morosità – dichiara Chiarato -, chi non paga perché non vuole e chi non paga perché non può , quest’ultimi vanno aiutati cosi come prevede la legge mentre i primi vanno recuperati. L’Ing. ha infatti ricordato che Acqualatina vanta crediti nei confronti dei morosi di 156 milioni di Euro.

Il Consigliere di maggioranza Emilio Ranieri (LBC), che ci ha tenuto a sottolineare di essere da sempre per l’acqua pubblica, ha chiesto su quali basi si stimano i consumi dei morosi. Bernola ha risposto che i calcoli si fanno in base al consumo medio dell’utenza domestica che si aggira intorno a 136 m3 .

L’ing. Cima ha ricordato che sono gli interlocutori istituzionali a dare l’indirizzo e tracciare le linee strategiche, l’ATO le pianifica in termini operativi e l’Ente gestore le esegue come farebbe un “idraulico”. Cima ha poi suggerito al Comune di usare il sistema SIT, un grande strumento a disposizione delle amministrazioni ad oggi non ancora sfruttato dal Comune di Latina, invitando il Presidente Chiarato e la commissione a visionarlo nella nuova centrale operativa.

Il Consigliere Faticoni ha chiesto lumi in merito all’accordo di programma per spostare il depuratore di Foceverde all’interno dell’area Sogin e l’Ing. Cima ha confermato l’esistenza dell’accordo che però non trova copertura nel Piano degli investimenti; inoltre le tecnologie ad oggi disponibili consentono di potenziare l’attuale impianto con un importo contenuto e poter destinare l’importo aggiuntivo ad altri obiettivi come, ad esempio, il recupero delle perdite. Bernola ha però sottolineato che se le indicazioni fossero diverse e l’intervento fosse inserito dall’ATO nel piano degli interventi, l’Ente gestore darebbe ovviamente seguito all’intervento.

Articolo precedente

SERVIZI PER I DISABILI AL MARE DI LATINA, LNC: “MANCANO DISCESE E CAMMINAMENTI”

Articolo successivo

FONDI, FDI: “MASCHIETTO SINDACO DELLE TASSE, ACQUALATINA CENTRO DI POTERE FORZISTA”

Ultime da Politica