LATINA, ASCOLTATI I RESPONSABILI SOGIN IN COMMISSIONE. CHIARATO: “INSIEME PER COMPLETARE IL DECOMISSIONING”

Centrale nucleare a Latina
Centrale nucleare a Latina

Andrea Chiarato, Presidente Commissione Trasparenza e Legalità: “Bene l’audizione con la Sogin. Lavoreremo insieme per completare il decomissioning con ricadute importanti per il nostro territorio”

“Desidero ringraziare la Sogin, in particolare il dott. Ivo Velletrani, direttore regolatorio, autorizzazioni e istituzionale, ed il Dott. Alfonso Maria Esposito, responsabile disattivazione della centrale nucleare di latina. La presenza della Centrale ha rappresentato per troppo tempo una servitù per il Comune di Latina, particolarmente per le aree di Borgo Sabotino, Foce Verde e Borgo Santa Maria. Quando l’Amministrazione Comunale è entrata nel pieno svolgimento delle sue funzioni, abbiamo più volte chiesto alla Presidenza della Commissione Ambiente la possibilità di convocare i vertici dell’azienda per fare il punto sul decomissioning. Dopo quattro mesi, abbiamo ritenuto – come è già accaduto in altre consiliature quando erano altri a guidare la Commissione Trasparenza – di rivolgere noi l’invito alla Sogin. Abbiamo ritenuto doveroso invitare la Presidente della Commissione Ambiente Dellapietà ed i colleghi che ne fanno parte. Ringrazio l’azienda per la tempestività ed il rigore con i quali ci hanno illustrato l’intera attività che Sogin ha svolto dal 1999 ad oggi. 

In particolare , sono stati illustrati i principali lavori di dismissione che sogin ha portato avanti negli ultimi anni, fra i quali, lo smantellamento degli schermi dei boiler e l’estrazione e condizionamento dei fanghi radioattivi che sono stati trasferiti al deposito temporaneo del sito in attesa di essere conferiti, assieme al resto dei rifiuti radioattivi, al deposito nazionale. Come ha sottolineato il dott. Ivo Velletrani, relazionare in questa Commissione è “una nostra prerogativa, un dovere ed una necessità”. L’On. Zaccheo ha ricordato che “ dopo aver erogato energia a tutto il Paese, questo Comune ha pagato un dazio importante, specialmente la Marina di Latina. Anche grazie alla competenza e alla professionalità della Sogin, dobbiamo riuscire a trasformare una servitù in una grande opportunità per Latina. La Sogin ha nel suo dna la collaborazione fattiva e proficua con gli enti locali.

Abbiamo proposto alla Sogin di valutare alcune azioni da intraprendere insieme: il reperimento del protocollo d’intesa fra il Comune, l’azienda ed i Ministeri dell’Ambiente e dell’Economia, per lo spostamento del depuratore da Foce Verde ad aree di pertinenza Sogin. Per quanto riguarda il Ponte Moscarello, in attesa di una sua realizzazione (licenziata in Commissione Lavori Pubblici), abbiamo chiesto all’azienda la possibilità di valutare il ripristino del passaggio alternato semaforico. Abbiamo anche sollecitato l’azienda ad “adottare” la fontana cosiddetta “degli Alpini” che dalla via Litoranea porta a Capo Portiere. Ci sono tutte le opportunità per cui l’area della ex Centrale Nucleare diventi un’occasione di studio, ricerca, innovazione cercando un dialogo con la Facoltà di Ingegneria del Polo Pontino della “Sapienza”. La Consigliera Muzio, anche in qualità di Presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Latina, ha sollecitato l’istituzione di un tavolo provincialE in cui le rispettive Commissioni Ambiente possano lavorare sul tema specifico. La Consigliera di Fratelli d’Italia, Patrizia Fanti, ha ricordato che “ a noi interessa dare riposte al territorio ed ai cittadini. Da Assessore all’Ambiente, con Vincenzo Zaccheo Sindaco, fondammo l’Associazione dei Comuni Nuclearizzati Italiani, l’Ancin, che ebbe sede a Latina. In quella stessa occasione ci adoperammo affinché, sul nostro territorio, si raccogliessero quanti più benefici possibili. L’On. Zaccheo ha avuto l’ottima idea di proporre una collaborazione con l’Università perché diventi sempre più il territorio dei saperi, delle eccellenze tecniche e culturali”.

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