Sarà operativo a partire da questa sera il dormitorio invernale, situato nella tensostruttura dell’arena Prampolini, con accesso dal lato destro dello stadio Francioni. Ci sarà posto per 60 persone che potranno trovare riparo dalle fredde temperature di questi giorni per la notte.
“Ringrazio la Croce Rossa, che si è occupata dell’allestimento della struttura, e la cooperativa Astrolabio che avrà invece il compito della gestione del dormitorio – dichiara il Sindaco di Latina Matilde Celentano -. Sei operatori lavoreranno affiancati da volontari che si alterneranno seguendo dei turni, per garantire la migliore assistenza agli ospiti. Il servizio sarà attivo fino al 31 marzo, tutti i giorni dalle ore 19 alle ore 9. Chi arriverà verrà accolto, identificato e accompagnato ad usufruire delle docce nella struttura adiacente all’impianto di basket denominato Palaceci.
Agli ospiti, inoltre, verrà offerta una bevanda calda la sera prima di andare a dormire e la colazione la mattina. Questo servizio, pensato per le fredde temperature invernali, si aggiunge a quello attivo tutto l’anno del dormitorio di via Villafranca che è stato recentemente oggetto di un restyling ad opera dell’amministrazione comunale. A quattro donne, inoltre, abbiamo offerto un alloggio temporaneo nell’ambito di un progetto di reinserimento sociale e lavorativo che prevede un percorso di vita indipendente”.
“Abbiamo aperto il dormitorio invernale nel più breve tempo possibile. La struttura è arrivata da Salerno, mentre il riscaldatore da Grosseto e necessitava di una verifica della funzionalità prima di poter essere messo in funzione. Ora che le temperature sono scese, però, possiamo annunciare la buona notizia: da questa sera la tensostruttura situata nell’arena Prampolini sarà a disposizione di chiunque ne abbia bisogno. Sul posto sono presenti gli operatori della cooperativa Astrolabio e i volontari, che ringrazio di cuore per lo spirito con cui intraprenderanno questa avventura. Stiamo lavorando per aprire un dormitorio straordinario con sede fissa, disponibile sia con il rigido clima invernale che con quello torrido estivo. L’obiettivo è quello di tutelare la fascia di popolazione più esposta al freddo dell’inverno e, indirettamente, l’intera collettività in quanto il dormitorio invernale rappresenta un importante punto di monitoraggio della salute di soggetti che insistono sul territorio comunale, non altrimenti intercettabili”. Così in una nota l’assessore ai Servizi sociali Michele Nasso.