LATINA: ANCORA AUTO IN FIAMME, STAVOLTA A CAMPO BOARIO. INDAGA LA SQUADRA MOBILE

Via Muzio Scevola, Campo Boario
In Via Muzio Scevola (nella foto), c'era il quartier generale dei balordi di Campo Boario. Qui, la famigghia e i sottopanza (gli affiliati) si vedevano per progettare estorsioni e traffico di droga. La stessa casa di Lallà nella via era adibita a centro di spaccio dove si recavano, giorno e notte, i consumatori.

Latina: ancora veicoli in fiamme nel capoluogo, proseguono serrate le indagini della Squadra Mobile

La Polizia di Latina, stanotte, intorno alle 3.50 di oggi 25 agosto, è nuovamente intervenuta per una segnalazione di autovetture in fiamme.

A Campo Boario, in via Muzio Scevola – luogo dove vivono appartenenti al Clan Di Silvio e dove risiedeva il boss Armando “Lallà” Di Silvio condannato in primo grado per associazione mafiosa a 24 anni – i poliziotti della Volante hanno accertato che due auto, una Audi A3 e una Mercedes Classe B, erano state interessate da un incendio poi domato da personale dei Vigili del Fuoco.

Nella circostanza la prima vettura è stata totalmente distrutta mentre la seconda, posteggiata immediatamente dietro, è stata notevolmente danneggiata nella parte anteriore. Una terza vettura, per il forte calore emanato dalla combustione, ha riportato dei danni su un lato.

È intervenuta anche la Polizia Scientifica che ha effettuato un accurato sopralluogo e anche in questo caso non è stato possibile determinare con certezza le cause dell’incendio.

Alla luce dell’analogo episodio avvenuto ieri notte in Via Fiuggi, la Squadra Mobile sta svolgendo indagini a tutto campo volte anche ad individuare eventuali connessioni tra i due eventi e, in tale ottica, si stanno analizzando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati nell’area dell’incendio.

Una prima traccia per le indagini esiste poiché l’Audi A3 carbonizzata era utilizzata da un giovane conoscente di uno dei ragazzi il cui padre è stato coinvolto nella rissa di fronte al carcere di Via Aspromonte. Episodio avvenuto venerdì 20 agosto: quattro giorni dopo, l’auto di uno dei due padri che se le sono date in pieno giorno è andata a fuoco in Via Fiuggi

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