LATINA, AMMALATA DOPO IL VACCINO PFIZER CHIEDE MAXI RISARCIMENTO

vaccino

Trombosi dopo la prima dose di vaccino Pfizer: una giovane sposa di Latina ha chiesto il risarcimento danni

Una reazione trombotica dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer contro il Covid-19: a raccontare la storia di una ragazza di 31 anni è il suo legale, l’avvocato Renato Mattarelli, che l’assiste nella battaglia che l’ha già condotta alla richiesta di risarcimento per danno alla salute.

La giovane si è sottoposta alla vaccinazione anti-Covid nel giugno 2021; poco dopo iniziò ad avvertire dolore e febbre che riteneva essere una normale reazione al vaccino. Ma quando i sintomi non sono scomparsi e le condizioni sono peggiorate, dopo qualche settimana si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per un forte dolore all’addome. “Dimessi in giornata – spiega il legale -, i medici hanno riscontrato un comune dolore all’epigastrio e febbre. Poche ore dopo, il 31enne è tornato in pronto soccorso distrutto dal dolore”; in questa circostanza le è stato “diagnosticato un infarto del legamento falciforme” ed è stata ricoverata per ulteriori accertamenti.

“Piano piano – aggiunge l’avvocato Mattarelli – si è capito che il paziente aveva avuto una reazione trombotica, e si è iniziato a parlare di reazione alla vaccinazione. Il susseguirsi degli eventi ha portato la giovane dagli specialisti che hanno segnalato l’evento avverso alla vaccinazione all’Agenzia italiana del farmaco. Alla giovane è successo di tutto: valori medi di frequenza cardiaca elevati e persistenti, angiomi del contesto parenchimale. Entra ed esce praticamente da un pronto soccorso e nel novembre 2021 i medici le diagnosticano palpitazioni cardiache che non esitano ad attribuire a “… precedente reazione trombotica da vaccino Pfizer per covid…”.

“La causa vaccinale e le reazioni avverse – aggiunge il legale – sono state confermate dagli specialisti dell’Università La Sapienza di Roma: “… si certifica che la signora …….. di 31 anni ha avuto una grave reazione avversa alla 1° dose di vaccino Pfizer (vaccino anti-covid).. per il momento si consiglia di attendere la remissione per la seconda dose…”.

Da allora fino ad oggi, la ragazza “che sognava semplicemente di sposarsi e avere figli vive costantemente con dolori violenti e improvvisi all’addome ed è costretta a evitare ogni occasione di contagio che possa compromettere ulteriormente la sua salute già devastata dalla vaccinazione”.

Per questo l’avvocato Renato Mattarelli a cui si è rivolta ha chiesto, al momento in via bonaria, all’AIFA, al Ministero della Salute, alla Pfizer e all’Asl di Latina il risarcimento dei danni alla salute compresa quella psichica come reazione allo stress e alle parole dei medici che l’hanno in cura: “non capiamo cosa ti sta succedendo e al momento cerchiamo di curare i sintomi!”.

Nel frattempo, l’avvocato Mattarelli sta predisponendo anche la richiesta di risarcimento a favore di soggetti danneggiati irreversibilmente da vaccinazioni obbligatorie o fortemente consigliate. “Questa legge – spiega – è stata infatti recentemente integrata con un provvedimento specificamente dedicato ai danneggiati dal vaccino anti-Covid. È mia infatti intenzione dimostrare che lo Stato non può imporre ai cittadini trattamenti vaccinali obbligatori, come il Pzifer anti-Covid somministrato e poi non assumersi la responsabilità di risarcire e indennizzare chi, come la 31enne pontina, allora obbedientemente sottomesso a tale obbligo, cagionando gravi danni permanenti alla salute”.

Articolo precedente

GAETA, LECCESSE SOSTIUISCE PAONE CON UN FEDELISSIMO

Articolo successivo

SONNINO, TUTTO PRONTO PER “TERMINALIA-LA FESTA DEI CIPPI”

Ultime da Cronaca