LATINA, AL VIA LE CELEBRAZIONI PER L’80° DAL PRIMO GOVERNO DE GASPERI

Una sala gremita, quella del Circolo Cittadino di Latina, che ha ospitato, il primo di una serie di appuntamenti, in programma nel 2025, anno in cui verrà celebrato l’80° anniversario dal primo governo De Gasperi.

Una evento organizzato da Matteo Faiola, Presidente del Circolo Culturale De Gasperi di Latina, al quale hanno preso parte illustri relatori che hanno offerto spunti di riflessione su temi cruciali per il presente e per il futuro della democrazia, a partire dall’eredità lasciata del grande statista trentino, uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana e dell’Europa unita. 

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione che c’è stata, a Latina, per questo primo convegno organizzato dal nostro circolo culturale – spiega Matteo Faiola – in cui è chiaramente emersa la necessità di fare tesoro di quello fu il pensiero visionario, ma quanto mai concreto e realistico, di De Gasperi ricordato, ancora oggi, come colui che fu in grado di vedere oltre il confine e l’orizzonte storico gettando le basi per il futuro dell’Europa”.

Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, nella sua introduzione ha ricordato come l’impegno di De Gasperi per la pace non fosse solo un obiettivo diplomatico, ma una vera e propria vocazione politica e religiosa. E poi ancora l’auspicio di un ritorno a una “comunità” europea, prima ancora che a una “Unione”, esortando l’Europa a riscoprire il suo spirito di solidarietà e di comunità: questo il tema centrale dell’intervento di Monsignor Paglia, secondo cui De Gasperi è stato un grande uomo politico capace di trovare la sintesi tra spinte diverse, riuscendo ad aprire nuove strade e a promuovere la giustizia sociale.

“Il modello di De Gasperi non è replicabile in una logica individualista o partitica, ma solo in una comunità di persone impegnate che si confrontano e cercano, insieme, una soluzione per la collettività”, ha dichiarato Luigi Giorgi, intellettuale e coordinatore scientifico dell’Istituto Luigi Sturzo che patrocinava l’evento. 

Di grande interesse anche l’intervento del Professor Gianluca Scarchillo, docente dei Sistemi Giuridici Comparati a “La Sapienza” che ha, invece, sottolineato come De Gasperi fu un uomo capace di pensare oltre l’ordinario, immaginando un’Italia e un’Europa unite, pacificate, pronte ad affrontare il futuro con uno sguardo lungo. “Essere visionari significa sapere dove si vuole andare, ma anche essere pronti a fare sacrifici per realizzare un progetto”ha ricordato Scarchillo – invitando i politici e i pensatori di oggi a riscoprire quella capacità di progettare a lungo termine riportando la cultura al centro.

Il giornalista Francesco Gagliardi, ha invece acceso un dibattito sulla democrazia e sulle sue sfide contemporanee denunciando le attuali disuguaglianze politiche e sociali, sottolineando che “la democrazia è incompleta quando pochi decidono chi dovrà far parte del Parlamento, quando pochi legiferano e decidono per molti”. Una critica rivolta alla concentrazione di potere nelle mani di pochi, non solo a livello politico, ma anche economico. 

Il convegno si è concluso con le parole di Matteo Faiola, Presidente del Circolo di Cultura Politica Alcide De Gasperi, che ha ripreso una celebre citazione del grande statista: “La libertà non è un dono, è un impegno che si assume”. Faiola ha sottolineato l’importanza di un impegno continuo, invitando tutti i presenti a non smettere di interrogarsi sul ruolo della cultura politica nella società contemporanea. “Il nostro Circolo non è legato a nessun partito, ma vuole essere una casa di cultura politica, dove il dibattito aperto e partecipato possa ridare spazio alla cultura che la politica ha smarrito” – ha concluso Faiola – ribadendo il desiderio di riportare al centro del dibattito pubblico i valori fondamentali della libertà, della giustizia sociale e del bene comune”.

Articolo precedente

TRAVOLTO DA UN PIRATA DELLA STRADA: MUORE UN 41ENNE A FONDI

Articolo successivo

CONTRASTO AI CRIMINI INFORMATICI, IL REPORT 2024 DELLA POLIZIA POSTALE

Ultime da Attualità