Venerdì 15 dicembre verrà presentato presso il MUG Museo Gianni di Latina il libro “Littoria 1932-1942. Gli architetti e la città”, la riedizione del testo di Pietro Cefaly per Casa dell’Architettura edizioni.
A partire da un lavoro di ricerca su un’estesa base documentaria, l’autore prescindendo da dogmatiche e moralistiche petizioni di principio, restituisce complessità alla vicenda dell’agro pontino, punto limite della mistificazione ideologica e culturale di un regime che, non a caso, proprio con la “fondazione” di quella città, Littoria, celebrava i fasti del suo primo decennale.
“I motivi di questa nuova edizione – affermano dalla Casa dell’Architettura – sono riscontrabili da un lato nell’urgenza di porre freno all’ambiguità con cui le parole “razionalismo” e “modernità” vengono accostate al progetto di Littoria, un tentativo maldestro di ribadire oltre una presunta bontà dell’opera di bonifica anche il valore artistico e turistico dell’architettura della «città di fondazione», riaffermando con ciò una immaginaria Littoria felix da riproporre ancora oggi. A questo si aggiunge un ulteriore urgenza, negli sguardi e nella ricerca, di intrecciare sempre di più alla comprensione della città una prospettiva multidisciplinare. Per questo il libro di Pietro Cefaly rappresenta il primo di una collana di studi urbani che vedrà la pubblicazione di testi di studenti, studiosi e ricercatori che adottano metodologie e approcci differenti alla comprensione dello spazio urbano.
Per ribadire questo – continuano dalla Casa dell’Architettura – è stata ideata la presentazione a Latina del libro in cui l’autore dialogherà con Anna Maria Tomassini e Carlo Miccio che con i loro sguardi e metodi si muovono verso quella multidisciplinarietà alla base dei nostri recenti progetti di ricerca.
Il libro è disponibile dal 11 Dicembre nelle principali librerie di Latina e nel bookshop della Casa dell’Architettura”.