L’incontro antimafia presso l’Istituto Comprensivo I.C. Giovanni XXIII di Monte San Biagio con il magistrato Annamaria Frustaci
“Molto spesso – si legge in una nota degli alunni della scuola di Monte San Biagio -, sentiamo parlare delle parole: “giustizia, legalità e libertà”, ma non sempre ne capiamo a fondo il significato. Purtroppo sono nate delle organizzazioni criminali che agiscono alle spalle dello Stato per i propri interessi. Molte personalità, anche importanti, si sono lasciate attrarre dai boss mafiosi, che promettevano denaro e ricchezza. A questo proposito, noi ragazzi delle 3^ dell’I.C. Giovanni XXIII, abbiamo riflettuto sul valore di queste parole leggendo le pagine del libro: “La ragazza che voleva sconfiggere la mafia”, scritto dal magistrato Annamaria Frustaci.
Oggi, 27 febbraio 2023, il magistrato è venuto nella nostra scuola a dialogare con noi rispondendo alle nostre curiosità e fornendoci tanti consigli utili per il nostro futuro. L’incontro, che si è aperto con la canzone “Pensa” di Fabrizio Moro, interpretata da un’alunna, si è svolto in due momenti: il primo, dove ci ha raccontato delle particolarità che riguardano il libro e ci ha parlato della sua adolescenza; il secondo, dove ha risposto alle nostre domande. Verso la fine, un nostro compagno ha recitato il testo della canzone “Cuore” di Jovanotti dedicata alla strage di Capaci, dove morì Giovanni Falcone insieme a sua moglie e agli agenti della scorta.
A noi ragazzi della 3^B, ha colpito molto il messaggio che il magistrato ci ha trasmesso, ovvero che il futuro è nelle nostre mani e solo noi, anche nel piccolo, possiamo contribuire a combattere ed eliminare la mentalità mafiosa. Grazie alla cultura e allo studio, molte menti potranno finalmente comprendere i veri valori della giustizia e della legalità. Un grande scrittore siciliano, Gesualdo Bufalino, disse che se un giorno la mafia sarà sconfitta, sarà debellata da un esercito di maestre che insegneranno ai bambini che la mafia è qualcosa di brutto da cui allontanarsi sin da piccoli.
Tutti noi – conclude la nota – ringraziamo immensamente il magistrato, Annamaria Frustaci, per essere venuta qui oggi e per averci dato speranza nel futuro”.