L’AMMINISTRAZIONE PICCARO RIPERCORRE LE TAPPE DELL’AZIENDA “VOLA”. OPPOSIZIONE ATTACCA

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Nancy Piccaro, sindaco di Roccagorga dal 2019

Azienda Vola: la versione dell’amministrazione Piccaro sulla società comunale tra situazione pregresse e debiti. Opposizione attacca

Lo scorso sabato 12 marzo, il sindaco Nancy Piccaro ha indetto una conferenza stampa sulle criticità emerse relativamente all’azienda speciale “Vola”, la società partecipata al 100% dal comune di Roccagorga che gestisce i servizi a domanda individuale, la raccolta differenziata, la farmacia comunale, l’assistenza domiciliare nonché la piccola manutenzione.

“Dopo un lavoro di riconnessione di tutta la delicata situazione in cui abbiamo trovato l’Azienda Vola al
momento del nostro insediamento avvenuto il 28 maggio 2019 – hanno spiegato in conferenza stampa Piccaro e la sua amministrazione – è giunto il momento di rendere conto ai cittadini di tutto il lavoro svolto”.

“La scelta dell’attuale amministrazione al momento dell’insediamento, fu di non spazzare via il management dell’Azienda, come spesso la politica fa, ma si scelse di dare fiducia a coloro che si erano occupati fino ad allora dell’Azienda ipotizzando che, in una situazione che sembrava già ad una prima valutazione molto delicata, non creare ulteriori scossoni poteva essere una soluzione vantaggiosa per l’Azienda e per i lavoratori.
Purtroppo questa fiducia non fu ricambiata con la stessa correttezza in quanto, pochi mesi dopo, ai primi di dicembre 2019, l’Azienda subiva un blocco dei conti bancari a causa di un mancato ottemperamento di una cartella dell’agenzia delle entrate pervenuta in data 2 maggio 2019, quindi prima del nostro insediamento, mai pagata né rateizzata, anzi occultata e neanche inviata al professionista incaricato della contabilità dell’azienda stessa, creando così un periodo di ulteriore instabilità nell’azienda con gravi ripercussioni sul ritardo dei pagamenti degli stipendi ai lavoratori in un periodo particolare quale le festività natalizie”.

“A seguito di ciò e continuando in un percorso di ricognizione della situazione aziendale – hanno dichiarato nel corso della conferenza stampa – grazie al lavoro dell’attuale amministrazione, emerse una situazione debitoria per circa 1 milione e 350mila euro derivanti da debiti verso tutti i fornitori di cui l’azienda si serviva, debiti nei confronti dell’agenzia delle entrate a causa di mancati pagamenti di tributi di vario genere come ad es. Iva non versata, fino ad arrivare a contributi mai completamente versati in modo regolare ai lavoratori e finanche a molteplici bollette di utenze non pagate. Ovviamente questa situazione ha richiesto un grande lavoro di oculatezza nella gestione in questi due anni, aggravati ancor più dal periodo di pandemia, unito al lavoro congiunto degli uffici comunali che, a causa di tale perdita hanno dovuto lavorare ad un piano di riequilibrio economico finanziario pluriennale dell’Ente comunale al fine di scongiurarne il dissesto“.

“Attualmente l’Azienda in questi due anni è riuscita a pagare circa 500 mila euro di debiti, di cui 200 mila verso fornitori ed oltre 300 verso agenzia delle entrate. Dopo anni di mala gestione l’azienda è stata messa in sicurezza, tanto che il rendiconto 2020 approvato dal Cda dimostra che, dopo una perdita stimata in oltre 100 mila euro all’anno per circa 10 anni, attualmente è in pareggio o addirittura risulta un piccolo utile. Nel ringraziare l’attuale management dell’Azienda nelle figure del direttore Ingegnere Giorgio Martinelli e dei componenti del Cda, preme sottolineare come il lavoro svolto non sia stato soltanto quello di avviare un risanamento economico necessario, ma anche quello di tutelare i diritti dei lavoratori che venivano continuamente disattesi sia per i mancati versamenti dei contributi loro dovuti che per il mancato adeguamento di alcuni contratti, per il mancato godimento delle ferie spettanti protrattesi per anni come per la non adeguata regolarizzazione delle loro posizioni Inail”.

“Sappiamo che la strada da percorrere è ancora molta – hanno concluso il Sindaco Nancy Piccaro e l’amministrazione – ma finalmente possiamo dire che grazie all’impegno dell’attuale amministrazione comunale, dell’attuale management dell’azienda nonché degli uffici comunali, su cui sta gravando molto il lavoro di risanamento anche a causa di molti pensionamenti intercorsi in questi mesi, possiamo iniziare a tirare un sospiro di sollievo per la sorte dei nostri lavoratori e di tutta l’azienda speciale del Comune di Roccagorga“.

Una ricostruzione, quella dell’amministrazione Piccaro, che non ha convinto la consigliera comunale Lubiana Restaini (Forza Italia), ex assessore nella Giunta e da tempo in rotta con l’attuale primo cittadino tanto da aver incentrato buona parte della sua azione politica a Roccagorga proprio contro la gestione dell’Azienda Vola.

“Non si comprende il senso di tale conferenza – ha detto Restaini – a distanza di tre anni in cui la gestione dell’Azienda sta in capo a questa Amministrazione che ha cambiato 5 direttori e che come giunta ha ricoperto illegittimamente il ruolo di Consiglio di Amministrazione svolgendo l’attività di controllore e controllato!”.

“Le criticità evidenziate e tutte da dimostrare, visto che il sindaco ha approvato tutti i bilanci preventivi e consuntivi dell’Azienda Vola nel suo ruolo, dimenticato di assessore, della Giunta Amici. Ora discetta di bilanci, di debiti, crediti e contributi non versati, ma il Sindaco sa che se i contributi non si versano il DURC non è regolare e nessuna fattura può essere pagata? È un’accusa grave, che ricade sul responsabile del settore finanziario e sul responsabile del settore tecnico che provvedono all’emissione di provvedimenti di impegno e di liquidazione con emissione dei relativi mandati! Bollette di gas ed acqua, Enel non pagate ma per le quali non sembra vi sia mai stato il distacco di nessuna utenza, mentre gli stipendi dei lavoratori sotto la sua egida non sono stati pagati, cosa mai successa prima”.

“Questo management ha risanato l’azienda? – ha continuato Restaini – Hanno cumulato debiti spostandoli in avanti, quelli pagati sono i pregressi, frutto di rateizzazioni iscritte nei bilanci depositati di cui ne ignora l’esistenza. I fornitori di beni e servizi locali, nonostante gli atti transattivi predisposti dal precedente direttore Cesare Bruni sono stati dichiarati nulli dall’Ingegnere Martinelli!!! Ed ancora oggi non sono e non verranno pagati:una vergogna, mentre si favoriscono imprenditori del nord. La storia delle caramelle nel magazzino della Farmacia è assolutamente ridicola, dopo due anni dall’inventario redatto da ditta specializzata, l’attuale direttore con una nota al consulente scelto senza nessuna procedura ad evidenza pubblica, comunica di eliminare merce dal magazzino. Ma questo sindaco si chiede se queste caramelle, per stare in magazzino dovevano essere state acquistate e quindi fatture in entrata e la Direttrice della Farmacia in capo alla quale sta l’approvvigionamento dei farmaci della farmacia che cosa ha ordinato? Non è che le caramelle erano farmaci, ma che vi faceva comodo stralciare per creare quel buco nero che politicamente avete voluto creare portando il comune alla paralisi ed al dissesto?”
Una conferenza – ha concluso Restaini – che getta sempre più ombra su un’amministrazione incapace di governare il nostro paese, altro che risanamento, sono i cittadini a pagare la vostra incapacità purtroppo”.

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