La lettera inviata alla Sindaca Matilde Celentano contenente l’appello di circa 18 tra associazioni e comitati in merito al mantenimento dell’ecosistema del laghetto del Parco San Marco
“Il parco San Marco di Latina è tra gli spazi verdi più belli e frequentati dai cittadini di Latina. Nel laghetto si è stabilizzato un ecosistema naturale, che, rimasto inalterato negli anni, ha consentito la vita di molte specie acquatiche animali e vegetali.
Sin dalla sua inaugurazione avvenuta nel 2015 con il Commissario Barbato, dopo la consultazione di esperti competenti in materia, venne introdotta nel laghetto la specie di pesci Gambusia affinis, che si nutrono di larve di zanzara e consentono un sano controllo della proliferazione di questi insetti. Allo stesso tempo vennero sistemate piante acquatiche fitodepuratrici nonché le bellissime ninfee dalla generosa fioritura.
Intorno alla fine del 2019 sono stati visti per la prima volta alcuni esemplari di Germani Reali. Il Germano Reale è un anatide, specie di uccelli che si spostano per scegliere poi il luogo dove divenire stanziali. Questi uccelli selvatici hanno scelto in modo spontaneo lo specchio d’acqua in oggetto come luogo nel quale stare e anche riprodursi. Sono così diventati parte integrante del parco, testimoni della biodiversità del nostro territorio e per tutti noi un valore aggiunto alla bellezza del luogo, molto apprezzato dai cittadini. Interpellato sull’adeguatezza dell’habitat, il Reparto Carabinieri Biodiversità Fogliano non ha avuto da eccepire, segnalando solo la necessità di un ricovero all’ombra, che, dunque, previa consultazione anche della ASL veterinaria, è stato prontamente realizzato.
Negli anni, il delicato equilibrio di questo piccolo ecosistema è stato tenuto in vita da una pompa sommersa che fornisce al bacino la necessaria acqua pulita e dalle pompe dei giochi d’acqua, che, oltre ad assolvere una funzione estetica, sono indispensabili per alimentare il movimento dell’acqua, contribuendo ad evitare la proliferazione delle zanzare.
La manutenzione della pompa sommersa è fondamentale per garantire il ricambio dell’acqua perché non diventi stagnante e non manchi mai ossigeno per la vita di animali e vegetali.
Attualmente però, e così da mesi a questa parte, la suddetta pompa è fuori uso e nel frattempo, complice l’aumento delle temperature, l’acqua del laghetto è diventata putrida, con i rischi suddetti per le specie animali; infatti, stanno cominciando a morire i pesci. La riparazione non dovrebbe costare più di 800,00 euro.
Abbiamo inoltre appreso a mezzo stampa dell’intenzione di spostare i Germani Reali altrove, nonostante la specie abbia scelto quel luogo come dimora.
Le associazioni e i comitati firmatari del presente appello pensano che l’ecosistema e la biodiversità originatesi nel laghetto siano da tutelare, in un parco pubblico che aveva raggiunto una riqualificazione importante per il lavoro continuo dell’Amministrazione ma anche grazie al lavoro di tante persone e associazioni che sono tuttora disponibili alla collaborazione. Inoltre detta tutela si ritiene sia da garantire anche nel rispetto di quanto sancito dall’art. 9, secondo e terzo comma della Costituzione, ai sensi dei quali la Repubblica:
«Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».
In considerazione di quanto detto, le associazioni e i comitati firmatari del presente appello chiedono dunque al Sindaco di Latina, Matilde Celentano, e alla sua Amministrazione, che siano poste in essere tutte le misure necessarie per ripristinare lo stato del luogo e che i Germani Reali restino al parco San Marco, nella loro nicchia ecologica spontaneamente scelta.
Più precisamente, chiedono:
— che sia riparata la pompa sommersa e rimessa in funzione giornalmente per il tempo necessario al ricambio di acqua e indispensabile per la vita delle specie animali e vegetali;
— che vengano rimesse in funzione, temporizzate e periodicamente manutenute le piccole pompe del riciclo dei giochi d’acqua;
— che siano curate ed incrementate le piante acquatiche con funzione di fitodepurazione;
— che i Germani Reali restino presso il laghetto del parco San Marco, nella loro nicchia ecologica spontaneamente scelta.
Il tutto in nome del rispetto e della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi nonché del decoro del parco San Marco affinché i cittadini possano continuare a godere della bellezza di quel luogo vitale della città”.
La lettera è stata firmata da:
Maria Teresa Accatino, Presidente Italia Nostra Sezione di Latina
Alessandro Loreti, Presidente Circolo Arcobaleno Legambiente Latina
Paolo Manfrè, Presidente di Ringrazio Prego Dono APS
Attilio Drigo, Presidente dell’Urban Center “Casa della Città e del Territorio” ODV
Ferdinando Cedrone, Presidente dell’Associazione Quartieri Connessi ODV Laura Perazzotti, Presidente dell’Associazione Domus Mea
Gianna Sangiorgi, Presidente di Cittadinanzattiva Latina
Ilaria Sabatino, Presidente dell’Associazione 3 Mamme per Amiche Giuseppe Ciavolella, Presidente del Cammino ODV
Jamila Campagna, Presidente de Il Muro Associazione Culturale
Anna Franco, Presidente di Ariel ODV
Franco Lanzidei, Presidente del Comitato Latina Nord
Antonio Saccoccio, Presidente della Libera Università della Terra e dei Popoli APS Adriano Salvatori, Referente Provinciale Lt di Plastic Free
Sergio Schrott, Presidente di BiciXUmanità ODV – BXU
Stefano Vacca, Consigliere dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano APS
Loretta Isotton, Coordinatrice del Comitato Pro Parco Urbano Acque Medie (PUAM) Libero Ponticelli, Presidente di Amici di Raoul Follereau Latina ODV
Gianluca Gori, Presidente Sempreverde