Furto aggravato: giudicato il borseggiatore di origine cubana arrestato in pieno centro di Latina. L’uomo aveva rubato il borsello a un’anziana
È stato condannato a 2 mesi e 20 giorni, più 80 euro di multa, il 44enne cubano, difeso dall’avvocato D’Arcangelo, che nella mattinata dello scorso 3 ottobre era stato arrestato in pieno centro a Latina dopo aver rubato il borsello a un’anziana signora. L’uomo è stato giudicato col rito direttissimo dal Tribunale di Latina dove è arrivato di mattina – ieri, 5 ottobre – ammanettato e scortato dai Carabinieri e da dove è uscito come uomo libero in ragione di una pena che non prevede il carcere.
Il 44enne, residente a Ostia, lo scorso 3 ottobre, poco prima delle ore 10, nel centro storico di Latina, era stato tratto in arresto dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Latina, agli ordini del Tenente Massimo Ienco. Come detto, si è reso responsabile di un furto aggravato di un borsello di proprietà di una donna di 72 anni contenente denaro e documenti personali.
L’uomo, approfittando di un momento di distrazione della signora, per inciso titolare del noto bar Aldacchio in Via Oberdan, ha aperto lo sportello dell’autovettura, asportando il borsello posto sul sedile lato passeggero, e ha tentato una repentina fuga che prontamente è stata interrotta dai militari dell’Arma che in quel frangente stavano transitando per le vie del centro.
Poco prima che il ladro fosse fermato dai Carabinieri, anche altri esercenti delle attività del centro si erano messi all’inseguimento del cubano, attirando l’attenzione dei medesimi militari.
L’arresto aveva generato forte apprensione in città, essendo avvenuto sotto gli occhi di molti cittadini che, in quell’ora, transitavano nel centro e hanno assistito in diretto a un arresto preceduto da un inseguimento. Uno scenario non proprio usuale nella tranquilla Piazza del Popolo mattutina.
