LA VELA LATINA PER LA LA PACE PRONTA A SALPARE DAL MOLO SANTA MARIA

Tutto pronto per l’attesa iniziativa “Una vela latina per la pace” promossa dall’ Associazione Hormiae Mare Nostrum in collaborazione con la Camera di Commercio Latina-Frosinone, l’Azienda Speciale Informare, Blue Forum, il Comune di Gaeta. La stessa Associazione promuove da anni la vela latina che ha origini antiche ed è proprio attraverso questo armo che i popoli che abitavano la fascia costiera del Mediterraneo si sono mescolati, contaminati reciprocamente, ognuno apprendendo qualcosa dell’altro così come l’altro ha trasmesso qualcosa. Quest’ anno si è scelto un progetto di ampio respiro capace di coniugare l’impresa sportiva e la sensibilizzazione su di un tema divenuto primario in questo momento storico, la Pace. «Utilizzeremo proprio una barca a vela latina – spiega l’organizzatore Giovanni Di Russo -, simbolo che ha accomunato nella storia tutti i popoli di questo bacino quale messaggera di Pace. “La Pace richiede coraggio”, questo dice Papa Francesco nei suoi tanti messaggi e noi vorremmo portare questo messaggio veleggiando all’ incontrario nel Mediterraneo, con una piccola barca in legno costruita a Stintino nel 1946, di appena 5,40 metri di lunghezza che con la sola forza del vento navigherà giorno e notte per oltre 500 miglia per raggiungere prima l’isola di Ventotene, poi le coste tunisine, per poi concludere la traversata proprio nella porta d’ Europa, Lampedusa. Giunti in Tunisia, consegneremo alle Autorità, in rappresentanza dei popoli del Nord Africa, un messaggio di Pace redatto dal Santo Padre, richiesta questa già inoltrata alla santa sede per il tramite dell’Arcivescovo di Gaeta Monsignor Luigi Vari.» L’ idea dunque è dello stesso Di Russo, collaudatore di barche, che il 18 luglio salperà dal Molo Santa Maria a Gaeta, alla volta di Cartagine in Tunisia dove arriverà il 27 luglio dopo un paio di importanti soste. La prima sarà a Ventotene, l’isola da cui emigrò il maestro d’ ascia che quella barca l’ha realizzata in un cantiere di Stintino. La seconda tappa sarà a Favignana per prelevare la corona di fiori che la Capitaneria di Porto consegnerà all’ equipaggio di Hormiae che la getterà in mare nel punto più stretto del Canale di Sicilia, in segno di pietas e solidarietà ai migranti morti per raggiungere un luogo migliore. La piccola barca nel suo viaggio potrà contare sul gigante ‘Fra Diavolo. Alla partenza sarà benedetta dall’ Arcivescovo di Gaeta Monsignor Luigi Vari che celebrerà al mattino la Messa per i marinai presso la Cappella d’ Oro. Sin da subito l’iniziativa è stata accolta con favore dalla Camera di Commercio Latina Frosinone, Azienda Speciale Informare e Blue Forum. «Fin dall’inizio abbiamo creduto in questo progetto presentato per la prima volta al Blue Forum di Gaeta. Un’iniziativa che ha trovato il pieno sostegno anche del Ministro Musumeci che, nei giorni scorsi, ha consegnato personalmente il Tricolore che sarà issato sul pennone della vela latina. In un momento storico come quello che stiamo attraversando, questo viaggio assume un valore imprescindibile. Un messaggio di pace e di unione tra i popoli del quale oggi più che mai abbiamo bisogno». – Ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Acampora.

Da Gaeta a Ventotene viaggerà anche il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, entusiasta dell’iniziativa. «Abbiamo accolto subito con interesse questo significativo progetto – commenta il primo cittadino – che non rappresenta solo un’impresa sportiva. Valori quali quello della Pace non devono mai essere messi in discussione. Da Gaeta è pronto a partire, attraverso questo viaggio, un chiaro e forte messaggio che auspichiamo venga condiviso da tutti.» Una copia del manifesto di Spinelli verrà consegnato dal sindaco di Ventotene perché poi arrivi alle Autorità tunisine. Si daranno il cambio nell’ equipaggio Giovanni Di Russo, Mohamed Mrad, Vincenzo Addessi,Ciro Esposito, Massimiliano De Meo,Gianluca Di Fazio, Luca Simeone, Massimiliano De Meo, Francesco Campana.

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