LA SPACCATURA DI FEDERLAZIO FINISCE IN TRIBUNALE: ACCUSATI DI FURTO DI DATI

Olivetti e Motolese
Olivetti e Motolese

La spaccatura della Federlazio di Latina porta in Tribunale l’ex direttore e l’ex Presidente dell’associazione di categoria accusati di furto di dati

Saranno giudicati dinanzi al giudice Clara Trapuzzano l’ex direttore e l’ex presidente di Federlazio Saverio Motolese e Giampaolo Olivetti. A darne conto è lo stesso è il Presidente regionale di Federlazio, Silvio Rossignoli. Entrambi sono stati destinatari di un decreto di citazione diretta a giudizio dal sostituto procuratore di Roma Caterina Sgrò.

Nel 2018, infatti, Motolese fu licenziato come direttore dell’associazione e con Olivetti fondò “Impresa”. Una spaccatura che si tramutò quindi in una e vera e propria scissione per cui, il prossimo 14 settembre, sia Motolese che Olivetti saranno processati di fronte al giudice monocratico perché “perché in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, abusivamente si introducevano più volte nel sistema informatico della Federlazio, protetto da misure di sicurezza e copiavano i dati identificativi con gli indirizzi degli associati di Latina, chiudevano la pagina Facebook dell’Associazione…inoltre cancellavano gli archivi e tutta la corrispondenza elettronica, i cui dati venivano sottratti all’Associazione per costituirne una nuova in Latina”.

“Sono state diffuse notizie – dichiara Silvio Rossignoli – e adottati comportamenti da parte dell’ex presidente di Federlazio Latina e di Giampaolo Olivetti che hanno leso la consistenza ed il buon nome della nostra associazione”.

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