Statua del Cristo redentore sequestrata a Terracina: il monumento era comparso sulla Terrazza Braschi per mano di ignoti. A denunciare l’episodio anche la consigliera comunale d’opposizione, Gaia Pernarella (Sinistra Italiana): è un atto preoccupante sotto molti punti di vista, indaghi la Procura e si tuteli il bene e la sicurezza pubblici
È stata sequestrata dai Carabinieri la statua monumentale di Gesù Cristo che, per mano di ignoti, è stata posizionata sulla Terrazza Braschi a Terracina. La statua monumentale è apparsa tra mercoledì e venerdì.

“Non sembra sia stato un evento pasquale promosso dalla Curia, l’apparizione del Gesù in gesso svettante sulla Terrazza Braschi – spiega Pernarella – semmai un’appropriazione indebita di figura religiosa da parte di ignoti, volta ad inviare messaggi, non ben definiti e certamente preoccupanti nei metodi. Un atto di questo tipo indica, prima di tutto, la totale incapacità di comprendere i luoghi la loro storia e le loro necessarie tutele. La Terrazza in questione, infatti, è tutelata dal codice dei beni culturali e qualunque intervento da svolgersi o che ne modifichi la visuale deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza”.
“Inoltre – aggiunge la consigliera comunale – la fragilità della struttura che ad oggi risulta priva di pavimentazione e che da anni soffre di infiltrazioni, non era certo un suolo sicuro su cui alloggiare una statua di ingenti dimensioni come quella, per il cui trasporto e montaggio è necessario il rispetto di norme di sicurezza”.
“La cosa ancora più preoccupante – conclude Pernarella – è il silenzio delle istituzioni che ancora dopo diversi giorni non hanno provveduto a condannare in alcun modo un gesto che speriamo sia una bravata ben organizzata e non un messaggio cifrato”.