LA MINORANZA DI SONNINO RISPONDE ALL’ASSESSORE: “SE NON ENTRANO SOLDI, SIAMO IN DISAVANZO”

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Il gruppo consiliare di minoranza “Sonnino una casa nel Comune” risponde all’assessore Gianni Celani: “Orgogliosi di rappresentare il 22% dell’elettorato”

“Vogliamo, in premessa, rispondere all’assessore Celani su quanto pubblicato sui social. Siamo orgogliosi di rappresentare il 22 % dell’elettorato attivo e avremo modo di convincere chi ha fatto una scelta diversa. Molto probabilmente, o forse, abbiamo la sola impressione che scriva sotto dettatura. Dovrebbe spiegare che le richieste dei ricorrenti devono essere confermate da Giudizi e non preventivamente richieste. Pesantemente dichiara, supportato dagli esponenti della maggioranza: “l’opposizione vigliaccamente sfugge all’assunzione di responsabilità”.

Vi vogliamo ricordare che ci sono tre modi di votare: a favore, contro e astensione, ma anche l’abbandono dell’ aula è una, la quarta modalità di espressione di quel disappunto maggiore del no, soprattutto per quanto affermato con infinita convinzione dell’operato, nella nota allegata alla Delibera di Consiglio. Certo, non accettiamo lezioni da chi pensa che la verità sia sempre dalla sua parte. L’opposizione svolge il suo mandato per il quale l’elettorato gli ha dato fiducia. In merito al debito deliberato nella seduta del 04/08/2023, lei scrive, tra l’altro, che oggi pesa ai cittadini per 143.000 €, risorse che avreste potuto impiegare in altre maniere. E noi dell’opposizione saremmo i responsabili ? Nella gestione decennale della spesa pubblica vogliamo ricordare all’assessore che il comune di Sonnino è strutturalmente deficitario ed, ormai, in maniera sistematica fa ricorso ad anticipazioni di cassa. Anticipazioni che pagheranno i cittadini per il suo malgoverno.

Nel 2021 sono stati pagati oltre € 11.000 di interessi sulle anticipazioni di cassa. Se il trend fosse questo, a fine consiliatura a quanto ammonteranno gli interessi totali tolti a servizio e programmazione sul territorio? Informeremo la cittadinanza anno per anno. In merito al punto all’ o.d.g. avremmo potuto abbandonare l’ aula perché non sono stati rispettati i principi legislativi ed il regolamento di contabilità perché tale provvedimento andava approvato entro il 31 luglio. È tutto da interpretare questo slittamento… eventuali proroghe si potevano  giustificare con la tardiva approvazione del bilancio e le vogliamo ricordare che il bilancio è stato approvato il 27 aprile 2023 ma resteremo in aula e voteremo convintamente no e ci attiveremo, su altri aspetti che possono ancora mettere in difficoltà l’ ente. Sul piano finanziario: esempio una mancata restituzione dei 500.000 euro alla Regione Lazio relative al finanziamento per l’acquisto del castello. Convintamente no, in quanto non vi è traccia de debito di € 99.364,48 in merito ad occupazione illegittima. C’è un accordo con i privati? Se c’è rendeteci edotti. Convintamente no, in fase di equilibrio di assestamento si denota l’incapacità di riscossione e pagamento, tant’è che alcune variazioni vengono finanziate con l’anticipazione di cassa. Al 31/07/2023 presenta la seguente situazione:

●01/01/2023 : -residui attivi € 16.579.770, 10                                    

                       -residui passivi € 6.195.473,34 

● 31/07/2023 : -residui attivi € 15.780.743, 93 per incassi pari ad € 729.026,17 

● 31/07/2023 : -residui passivi sono € 4.551.410,48 per pagamenti pari ad € 1.644.062,76. 

Se non entrano i soldi siamo in disavanzo. Prima di giudicare gli altri, lei assessore, impari a giudicare se stesso. Con i dati citati nella presente nota il gruppo “Sonnino una casa nel Comune” vota convintamente NO“.

Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunale di minoranza Alice Lazzarini, Dario Iacovacci, Carla Mancini e Gianna Tramentozzi.

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