Proseguono gli eventi artistici presso la OmniArt OpenGallery, il nuovo spazio espositivo di via Legnano che da settembre ha aperto i battenti configurandosi come un nuovo punto di promozione artistica del capoluogo. Martedì 7 novembre, dalle ore 18,00 alle 20,00 sarà inaugurata la mostra di pittura e scultura intitolata “La linea del colore”, delle artiste Francesca Cinquegrana e Dalia Valdez, a cura dell’artista Marianna Scuderi. Introduce la mostra la critica d’arte Laura Cianfarani.
“La linea del colore” esplora l’interazione tra forma e colore. Le due artiste esporranno opere diverse tra loro ma accomunate da linee e colori creativi ed espressivi. Si potranno ammirare dipinti, sculture, installazioni e opere realizzate con l’aerografo, tutte concentrate sulla rappresentazione e l’uso di linee e colori come elementi chiave per trasmettere concetti, emozioni e storie di entrambe le artiste. Le opere spaziano da astratte a figurative attraversando una vasta gamma di stili artistici che vanno dal realismo all’arte concettuale.
Francesca Cinquegrana, classe 1971, coltiva da sempre la passione per la pittura. Nel 2006 entra a far parte del Gruppo Art del maestro Giovanni Di Salvo, dove apprende tecniche di pittura classica lasciando comunque spazio alla sperimentazione. Successivamente si avvicina all’acquerello, studiando con il maestro Valerio Libralato. Approfondisce la pittura con l’aerografo con il maestro Mario Romani, conseguendo il Diploma avanzato di aerografia e castum. Con l’associazione AIR (Aerografisti Italiani Riuniti) espone in tutta Italia (Ravenna, Modena, Bari e Roma). Tiene corsi di aerografia a Milano, Padova, Roma, Giovinazzo e Latina.
In una nota critica si legge: “La pittura di Francesca Cinquegrana, è caratterizzata, sia negli acquerelli che negli acrilici, da accostamenti cromatici contrastanti, a volte inusuali. Produce in chi guarda stupore e meraviglia. (…)Induce lo spettatore a immergersi nel quadro più e più volte, e ogni volta in maniera diversa, alla ricerca di nuove visioni e prospettive(…)”
Dalia Valdez nasce in Messico nel 1982, a Taqluepaque, paesino famoso per le ceramiche e artigianato allegro e colorato, che ha influito sulla sua propensione per le attività creative e manuali. Appassionata di arte azteca per la ricchezza e l’unicità di linguaggio, è profondamente legata al suo Paese pur vivendo all’estero, ma è anche affascinata dal classicismo rinascimentale, che ha fatto accrescere in lei l’amore per l’Italia con i suoi Michelangelo, Leonardo e Bernini. Ciò non esclude l’attrazione per l’astrattismo e l’arte contemporanea. E’ continuamente rivolta alla sperimentazione di nuovi linguaggi, tecniche e materiali. Si dedica alla scultura e alla pittura, ispirata dalla natura, dalla figura femminile e dalle geometrie sacre, che le hanno impresso un desiderio di ordine, pace e armonia che dalle sue opere desidera trasmettere al pubblico. In Italia ha esposto soprattutto a Roma mentre all’estero è stata presente con una mostra in Grecia.
Il 10 novembre ci sarà il consueto appuntamento con l’AperiArt, aperitivo artistico organizzato in collaborazione con “PB-Per bere. Vino e distillati”, enoteca di Piazza della Libertà, 41.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 18 novembre con ingresso gratuito.