“Ma la Tosini non ritiene inopportuno partecipare a convegni organizzati dalle società che autorizza e dovrebbe, dico dovrebbe controllare in quanto figura apicale della direzione rifiuti della Regione Lazio? Per Indeco ad esempio, se non fosse intervenuta la procura a sequestrare, la Regione non si sarebbe mai “accorta” che le volumetrie autorizzate erano belle che finite…Miracoli degli abbassamenti degli invasi. Intanto il decreto di chiusura degli invasi di Borgo Montello non arriva e temiamo seriamente che l’ingegnera regionale abbia in mente di regalare ai suoi ospiti nuove volumetrie…“
Così il consigliere regionale Gaia Pernarella (M5S) nei confronti dell’ing. Flamina Tosini, il direttore Politiche Ambientali e Gestione dei Rifiuti in Regione Lazio, la quale parteciperà al simposio organizzato dalla società Indeco, gestore di alcuni invasi nella discarica di Borgo Montello, che si terrà presso l’Oasi di Kufra, a Sabaudia, a partire dalle 9.30.
L’incontro avrà come padroni di casa Alberto Azario, presidente Green Holding spa (il gruppo a cui fa capo la Indeco) e Giorgio Cardona, amministratore unico Ind.Eco. srl. A seguire ci sarà la sessione dal titolo “Nuove soluzioni per la sostenibilità energetica ed ambientale”, moderata dal professor Vincenzo Naddeo dell’Università degli Studi di Salerno il quale parlerà di “controllo degli odori e la mitigazione degli impatti ambientali negli impianti industriali”. Previsti gli interventi di Luca Di Carlo, segretario scientifico di Anev e coordinatore GdL Osservatorio Permanente Energia Elettrica dell’Autorità della Regolazione Energia Reti e Ambiente – Arera, Abdalla Al Shamsi, console generale degli Emirati Arabi Uniti in Italia, e Giovanni Bozzetti, Università Cattolica del Sacro Cuore. Tra gli altri temi, quello del compostaggio, del biogas e dell’idrogeno, delle tecniche di upgrade dal biogas al biometano e delle nuove frontiere per l’implementazione dell’economia circolare. Presenti Olivo Foglieni, presidente del Gruppo Fecs e Vincenzo Cimini, Ceo Green Holding spa e Damiano Belli, Ceo Ambienthesis spa.
Ma a cosa si riferisce Pernarella nello specifico? L’autorità competente per il rilascio delle AIA (autorizzazione integrata ambientale) delle installazioni minori è generalmente la Regione o (su delega della Regione) la Provincia. E proprio la Regione Lazio, a settembre 2018, ha autorizzato l’Indeco ad installare un tessuto fotovoltaico sui bacini in chiusura definitiva di Montello, protetti da capping. La Regione Lazio, infatti, il 28 agosto 2018, con determina Gr10576 pubblicata sul Burl il 6 settembre dello stesso anno, ha dato il via libera alla modifica non sostanziale del piano di monitoraggio e controllo dei bacini post gestione S4, S5, S6 e S7 nella quarta discarica d’Italia. Questa nuova protezione consentirebbe quindi di sottoporre i gas della discarica ad un processo per l’ottenimento di gas liquido.
Da ricordare, per comprendere il riferimento della consigliera regionale, che, nel gennaio del 2016, in seguito ad un’inchiesta della Procura di Latina, scattarono i sigilli all’invaso S8 della discarica di Borgo Montello, gestito da Indeco. La contestazione riguardava i volumi abbancati, poiché il Tribunale, come chiesto dalla Procura, riteneva che il livello autorizzato dalla Regione Lazio per l’abbancamento dei rifiuti fosse stato superato e ciò nonostante l’attività era proseguita.
La società ha invece sempre affermato che il volume superiori ai livelli stabiliti fosse dovuto ai gas sprigionati dall’abbancamento e non dalla quantità dei rifiuti.
Poi, dopo la richiesta di dissequestro avanzata dalla Indeco srl, la Procura aveva chiesto di mettere in sicurezza la discarica ormai chiusa e quindi di avviare le procedure del post mortem, tramite la polizza a garanzia che per legge deve accompagnare le concessioni.
Partito e concluso l’intervento di capping del sito da parte della società, volto a impermeabilizzare l’invaso per evitare che questo potesse contaminare il terreno e le falde sottostanti, la Regione, dopo un sopralluogo, stabilì nel 2018, in seguito a richiesta dell’Indeco stessa, di concedere una nuova proroga per la discarica di borgo Montello. Nonostante sia chiusa e gli invasi siano saturi il sito di rifiuti di Latina ha ottenuto dalla Regione Lazio, su richiesta presentata da Indeco il 12 gennaio 2018, un permesso ad operare fino al 2024.
Nel frattempo, sempre nel 2018, la Procura dissequestrò l’invaso S8, mentre proprio la Provincia diede l’ok per un nuovo impianto biogas sui terreni dell’invaso.
Da queste vicende sintetizzate (occorrerebbe un romanzo per racchiuderle tutte), la questione di inopportunità richiamata da Gaia Pernarella. In soldoni, una vecchia storia italiana: il controllore in casa del controllato.