Pensieri e proposte di Civiltà e progresso: l’incontro organizzato da un gruppo di cittadini al Park Hotel di Latina
“I problemi sociali sono politici e non di altra natura. Per discutere di queste tematiche – si legge in una nota dei cittadini organizzatori dell’evento a Latina – abbiamo organizzato una tavola rotonda per venerdì 16 settembre 2022 alle ore 17.30 presso it Park Hotel di Latina”.
“Sono invitati a partecipare tutti i cittadini. I temi di discussione saranno essenzialmente tre: casa, lavoro e pensione. La casa di proprietà per tutti i cittadini (tramite l’intervento dello Stato). Sicurezza del lavoro per tutti i cittadini disoccupati in cerca di occupazione (tramite gli enti locali). Diritto di andare in pensione a 62 anni di età senza alcuna penalità (gli stipendi e le pensioni inferiori a 1.500 euro mensili non devono subire alcuna trattenuta fiscale)”.
“L’obiettivo è quello di creare un dialogo aperto tra tutti i partecipanti al convegno, discutere di problemi reali e non astratti, con proposte concrete. Vogliamo iniziare a creare una rete di proposte create da chi ha idee su come migliorare la nostra qualità della vita, attraverso pensieri concreti, reali che aiutano i cittadini al confronto per essere migliori. Oggi le proposte politiche concrete e innovative vengono definite utopiche? La realtà è che le leggi che hanno portato al reale miglioramento della qualità della vita dei cittadini risalgono alla metà degli anni ’50, primi anni ’60 del secolo scorso. Da allora si è solo legiferato per gli interessi di pochi gruppi e si è sempre cercato di delegittimare le proposte politiche scaturite dal buon senso”.
“Bisogna quindi mettere al centro della politica le primarie necessità dell’essere umano con le sue esigenze irrinunciabili e non gli affari e la finanza. Proposte di civiltà politica – concludono gli organizzatori -, fondate sui principi attinenti ai problemi reali. Non sono né di destra, né di sinistra né di centro. Non devono avere bisogno di nessuna etichetta, devono essere proposte civile e progressiste”.