LA “COMUNITÀ EDUCANTE” DI LATINA AL CONVEGNO DEGLI ARCHITETTI

Il 18 Gennaio scorso si è svolto a Roma, presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI, il convegno organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, inerente la V edizione del progetto ABITARE IL PAESE – “Attivare Comunità educanti: nuove generazioni, partecipazione, città”.

L’iniziativa, avviata nel 2018 dal CNAPPC, in collaborazione con la Fondazione Reggio Children, al fine di sviluppare e far maturare una nuova domanda di architettura già dall’età scolare attraverso un’azione di co-progettazione territoriale, è oggi arrivata alla sua VI edizione. Il Progetto ha visto coinvolti, negli anni, oltre 60 Ordini Professionali italiani, circa 200 tra referenti e tutor-architetti-insegnanti e oltre 5.000 bambini/e e ragazzi/e delle scuole italiane di diverso ordine e grado, dando origine a contaminazioni tra ambiti disciplinari diversi, molteplici punti di vista sulla città, sull’abitare e sull’essere “cittadini”; innescando processi di vera e propria rigenerazione urbana.

Durante la giornata dedicata alla conclusione della V edizione del progetto e all’avvio dei lavori per la nuova VI edizione, sono state selezionate e presentate sei Tavole rotonde riguardanti esperienze territoriali e tra queste c’era quella di Latina, seguita dal Tutor arch. Paolo Costanzo della 4^B del Liceo Scientifico “G. B. Grassi” di Latina, che, con il lavoro prodotto, svolto attraverso un intenso percorso, ha dato vita a una piccola “Comunità educante”: il gruppo ha lavorato sull’approfondimento della conoscenza riguardante la storia delle bonifiche delle Paludi Pontine, i fiumi, i laghi, il Parco Nazionale del Circeo e il mito di Circe. L’Ordine APPC della provincia di Latina, coordinato dal Tutor e referente Architetto Elisabetta Casoni fin dalla sua prima del 2018, parteciperà anche quest’anno alla VI Edizione di Abitare il Paese con l’Istituto Comprensivo Giuseppe Giuliano di Latina, seguito dai Tutor Architetti Adelaide Capobianco e Teresa Bogliaccino e l’Istituto Comprensivo XII Istituto Borgo Faiti (Latina) seguito dai Tutor Architetti Giovanna Di Monaco e Agostino Mori.

Le due pubblicazioni del Consiglio Nazionale Architetti P.P.C., il libro curato dall’Arch Costanzo in collaborazione con il prof. Clemente Ciammaruconi “Un Architetto nella nostra classe. Per una conoscenza emozionata dei paesaggi e delle città del mondo. Un viaggio insieme nella memoria dei nostri nonni” e tutti gli eventi promossi a Latina e Pontinia, sono stati il frutto del lavoro prodotto dagli studenti che in queste cinque edizioni hanno saputo inventare e stupire con lavori sempre pieni di iniziative diverse. L’Architetto Paolo Costanzo ha commentato: “Siamo molto grati che sia stato scelto un nostro progetto per portarlo come esempio di fronte ad una tavola di professionisti nazionali; è di certo un ottimo risultato che ripaga tutto l’impegno e la volontà di credere in tale progetto che è volto sicuramente verso un fine che è quello di voler migliorare la città del futuro ma soprattutto la città delle generazioni future. Unico grande rammarico per il nostro gruppo di lavoro – ha aggiunto l’Arch. Costanzo – è l’assenza del Tutor Architetto Mario Iacovacci, scomparso improvvisamente,e che oggi sarebbe stato sicuramente felice di stare insieme a tutti noi”.

Arche il Presidente dell’Ordine, Architetto Massimo Rosolini ha voluto ricordare il collega scomparso, aggiungendo: “Conoscere la terra che si abita significa imparare a conoscere il mondo e crescere come cittadini consapevoli. Continuiamo in questo splendido lavoro che dedichiamo al collega Mario Iacovacci, che ci ha lasciati proprio mentre proseguiva il suo impegno entusiasta in questo progetto”.

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