ITRI: VIA IL SEGRETARIO COMUNALE. L’OPPOSIZIONE: “SIAMO AL TERZO CAMBIO, SUCCEDE A CAUSA DELLA GIUNTA FARGIORGIO”

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I consiglieri comunali di minoranza Vittoria Maggiarra, Osvaldo Agresti, Giuseppe Cece sull’ennesimo cambio nella segreteria comunale: i funzionari vanno via per l’inadeguatezza dell’esecutivo

LA NOTA – Il Comune di Itri è di nuovo senza Segretario comunale! Dalla scorsa settimana, infatti, anche la Dott.ssa Caterina Nicoletti, nel giro di poche ore, tempo di avvisare l’Amministrazione e i funzionari tutti, ha raccolto le sue cose lasciando nuovamente vacante la sede del Comune itrano.

Dall’inizio del mandato politico dell’attuale Amministrazione Fargiorgio, il Comune di Itri ha visto avvicendarsi ben tre Segretari Comunali, ed ora si va per il quarto!! Una fuga di Segretari a dir poco disarmante!!! 

Un fatto mai verificatosi nella storia amministrativa del Comune di Itri!! Ma perché i Segretari comunali scelti dal Sindaco Fargiorgio (sperando sempre che vengano scelti da lui personalmente e non da altri…) decidono, ad un certo punto del loro incarico su Itri, di lasciare il nostro Comune?

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Da sinistra i tre consiglieri di opposizione di Itri Giovanni Cece Vittoria Maggiarra e Osvaldo Agresti

Noi non possiamo e non vogliamo credere che la fuga di queste professionalità sia legata a scelte o convenienze economiche o alla necessità di avvicinarsi a casa…Sarebbe davvero troppo riduttivo, oltre che offensivo e svilente, per l’etica professionale della categoria dei Segretari comunali e per il ruolo stesso che, all’interno di una pubblica amministrazione locale, riveste la figura apicale del Segretario comunale.

E allora, in una disamina generale di quella che è l’attuale gestione politico-amministrativa itrana, le ragioni della fuga – ormai costante e cadenzata nel tempo – dei Segretari comunali dalla sede di Itri sono da ricondursi alla drammatica confusione nella conduzione politica, alle spaccature e ai litigi frequenti, al disordine negli indirizzi programmatici provenienti dalla maggioranza di governo, alle ingerenze della politica nell’attività meramente operativo/gestionale e, soprattutto, alla struttura disorganica non allineata dell’esecutivo Fargiorgio; tutti fattori che, inevitabilmente, vanno a minare la serenità, la correttezza e la continuità dell’azione amministrativo-burocratica che ogni Segretario comunale dovrebbe assicurare.

E allora, in assenza dell’indispensabile supporto per garantire la regolarità e la legittimità degli atti e dei provvedimenti assunti dal Comune di Itri, l’azione politico-amministrativa dell’attuale maggioranza di governo cittadino, già precaria e limitata di per sé, rischia il blocco totale, portandosi dietro anche il blocco della funzionalità del Comune stesso.

FARGIORGIO
Il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio

Profonde sono, purtroppo, le lacune e le deficienze nell’attuale gestione politica, tali da inquinare l’azione programmatica e di indirizzo e tali, al contempo, da annientare importanti progetti per la cittadinanza, a causa di procedure amministrative fallate o adulterate ovvero inficiate da gravissimi errori gestionali; vedi le aree di sosta a strisce blu illegittimamente tracciate in tutto il Centro storico medioevale alto in assenza di prodromici atti di indirizzo da parte degli Organi competenti, vedi l’annullamento in autotutela della procedura di gara pubblica per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza cittadina, vedi l’annullamento della gara di appalto per la riqualificazione dell’area verde antistante la Cooperativa Unagri, vedi l’anomala procedura di affidamento diretto per la realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione in Via Civita Farnese, vedi lo stallo nell’elaborazione di un idoneo progetto di riqualificazione di Piazza Incoronazione, vedi l’inerzia nel Piano d’Azione per la valorizzazione dei cammini storici connessi e funzionali all’antica Via Appia, ecc., ecc. Facciamo questa analisi cercando di ragionare in maniera quanto più possibile lucida ed oggettiva, benché, invero, ci è difficile celare sentimenti di imbarazzo nei confronti della cittadinanza tutta.

Nella seduta del Consiglio comunale del 30 giugno scorso abbiamo voluto mettere in evidenza l’inadeguatezza dell’esecutivo comunale e tutte le perplessità che puntualmente vengono generate dall’azione politica dell’Amministrazione in carica; inadeguatezza e perplessità che, evidentemente, percepisce ogni Organo di vertice amministrativo chiamato ad operare per il Comune di Itri.

E allora, stante tutto ciò, pensiamo alle concrete difficoltà del Funzionario comunale più alto in grado nel rispondere alle legittime richieste dei cittadini e, allo stesso tempo, pensiamo a come sia miseramente vanificato il lavoro e il compito del Responsabile della Trasparenza.

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