Il Sindaco del Comune di Sperlonga, Armando Cusani, insorge dinanzi alla “condotta contraddittoria della Provincia di Latina” in ordine alla Strada Provinciale Itri – Sperlonga, chiusa al transito dal 28 agosto scorso, a causa di un vasto incendio sviluppatosi lungo la dorsale.
La chiusura della strada veniva disposta dal medesimo Sindaco di Sperlonga, sentito il Prefetto di Latina, al fine di consentire l’esecuzione degli interventi di ripristino delle condizioni di viabilità e di sicurezza pubblica da parte degli Organi deputati, ossia la Provincia di Latina quale ente proprietario.
“Orbene, a distanza di ben due mesi dall’incendio, la condizione della S.P. Itri-Sperlonga è rimasta immutata e il tratto viario continua a rimane chiuso al transito a discapito e a danni dei residenti, dell’imprenditoria e delle attività produttive dei territori interessati, rimasti isolati e gravemente incisi sotto il profilo sociale e turistico-economico.
I tempi di azione della Provincia di Latina – incalza Cusani – sono indecifrabili e la programmazione degli interventi d’urgenza sull’importante arteria, tali da consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza della viabilità, è del tutto lacunosa, oltre ad essere basata su una quantificazione complessiva di € 1.654.036,47, che l’ente provinciale dichiara espressamente di non poter assolvere con le proprie risorse finanziarie.
Un quadro increscioso e preoccupante per il Sindaco di Sperlonga, che, peraltro, denuncia la profonda incoerenza della stessa Provincia di Latina, laddove, relativamente all’incendio boschivo sulla SP Itri-Sperlonga, ne mantiene interdetta la viabilità in assenza di opere urgenti di messa in sicurezza, mentre, relativamente all’altrettanto vasto incendio boschivo che ha interessato il versante lato Terracina della S.P. 182 Camposoriano (di collegamento tra Terracina e Sonnino), mantiene siffatta infrastruttura stradale aperta al transito, pur riconoscendone espressamente “pericolo per la transitabilità e per la pubblica incolumità, anche in ragione dell’alta frequentazione della S.P.” .
E’ quanto emerge dal contenuto della Relazione tecnica – sintetica del 17 ottobre resa a firma del dirigente alla Viabilità della Provincia di Latina, Arch. Marina Chiota, che, nonostante le criticità accertate sulla Camposoriano (caduta di massi e rocce dai pendii sovrastanti, rischio di frane e smottamenti), a chiare lettere tradotte in atti pubblici, ne tiene aperto il transito, lungi dall’adottare un’ordinanza di interdizione e chiusura della circolazione.
Perché la S.P. Itri – Sperlonga si tiene chiusa e la Camposoriano si tiene aperta? Non sono forse analoghe le criticità delle due arterie? Eccesso di zelo nel primo caso e omissione nel secondo?! Ma la censura del Sindaco Armando Cusani non si ferma qui, perché taccia la Provincia di Latina di mancanza di rispetto nei confronti delle altre Istituzioni pubbliche. L’offesa lamentata si riconduce proprio alla giornata odierna (28 ottobre 2025), poiché l’Ente provinciale (principale interlocutore) è stato il grande assente alla Conferenza di Servizi indetta in modalità simultanea e sincrona dal Comune di Sperlonga in ordine alla manifestazione sportiva “RALLY DI SPERLONGA 2025”, che, ormai da 16 anni consecutivi, si ripete nel periodo prenatalizio.
Senza neppure dare comunicazione preventiva della propria assenza, e rifuggendo da qualsivoglia interlocuzione diretta con i componenti dell’indetta Conferenza di Servizi, il dirigente alla Viabilità della Provincia di Latina ha pensato di far pervenire all’indirizzo PEC del Comune di Sperlonga, poco meno di mezz’ora prima dell’orario di inizio dei lavori istituzionali, il proprio parere negativo all’esecuzione della manifestazione sportiva prevista per il 13 e 14 dicembre 2025. Un parere – dichiara Cusani – del tutto generico, vago e lacunoso, che si limita sic et sempliciter ad esprime una non compatibilità dell’evento sportivo con le condizioni di sicurezza della viabilità necessarie per l’apertura della strada, restando evasivo in merito agli “interventi di competenza” da porre in essere, ai tempi di realizzazione e, soprattutto, all’intendimento reale e concreto di riapertura dell’arteria di collegamento.
A tutto questo, peraltro, deve aggiungersi che la Provincia di Latina, sino ad oggi, mai si è preoccupata, come Ente proprietario della strada provinciale Itri – Sperlonga, di attivare presidi di controllo e vigilanza lungo tutta l’arteria, in ausilio agli Enti comunali interessati, per evitare la violazione dell’Ordinanza sindacale vigente e, dunque, la percorribilità del tracciato stradale. Una negligenza ed omissione che si concreta a tutto tondo anche sotto questo aspetto”.
