Il consigliere comunale di Itri, Osvaldo Agresti, interviene dopo le due condanne che hanno coinvolti due cittadini per la discarica di Calabretto I

“Premettendo che non c’è certo da gioire per una sentenza penale, visto che coinvolge due concittadini verso cui non ho nulla di personale – aggiunge – tuttavia va aperta una profonda riflessione su ciò che è accaduto negli anni e sulle responsabilità che abbiamo tutti come cittadini nella vicenda”.
“È vero, due sono i responsabili, per ora, individuati dalla procura dal punto di vista prettamente giuridico, tuttavia, la condanna morale ci colpisce tutti quanti, scusate il plurale maiestatis, come cittadinanza. È innegabile che la discarica in questione fosse nota ai più, a tutte le ditte di costruzione, a tutti i professionisti del settore edile, a tutti gli autotrasportatori che lì scaricavano, ai muratori, financo alla politica itrana da decenni. E chi non lo sapeva direttamente sapeva di contribuire a chissà quale discarica visto che nel liberarsi dei rifiuti derivanti da abusivismo e ristrutturazione o per disfarsi del fastidioso eternit affidava a quattro soldi, senza tracciatura, questi materiali al trasportatore di turno che assumeva, a quel punto, addirittura il profilo di benefattore”.
