Lauretti (Movimento Cinque Stelle): “Riapertura isola pedonale contraria al buonsenso in termini ambientali e sociali”
“Mentre in tutta Europa un numero sempre crescente di città amministrate da partiti di qualsiasi colore politico decide di pedonalizzare il centro storico, la giunta Celentano opta per un ritorno al passato anacronistico, mostrando una scarsa sensibilità rispetto ai temi ambientali, sopratutto per quanto riguarda le emissioni”, a sostenerlo è Federica Lauretti, candidata M5S alle elezioni europee nella circoscrizione centro.
“Sono anni che l’Europa ci chiede di cambiare velocità in merito e, proprio mentre la città aveva iniziato a sperimentare un centro storico libero da rumori ed emissioni climalteranti, il centrodestra decide di arretrare invece di continuare nella direzione indicata da tutti i maggiori esperti -ha aggiunto la candidata del M5S Federica Lauretti-. Ricordo che Legambiente ha già denunciato l’alta concentrazione di PM10 nel capoluogo (più alta che a Genova), bocciando la nostra città anche per quanto riguarda la gestione della mobilità alternativa”.
“La nostra città deve fare tutto il possibile per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi -ha aggiunto Lauretti-. Per salvare il pianeta dobbiamo concentrarci su progetti che abbiano un reale valore aggiunto
per lo sviluppo di un sistema di trasporti efficiente e moderno e investire laddove c’è una maggiore carenza di infrastrutture avendo bene in mente che l’obiettivo deve essere quello di un pieno raggiungimento della transizione ecologica. L’obiettivo di una politica locale lungimirante dovrebbe essere quello dell’elettrificazione dei trasporti pubblici e privati. La mobilità elettrica è irreversibile in virtù del regolamento approvato nella scorsa legislatura sul divieto di immatricolazione delle auto inquinanti a partire dal 2035. Le automobili a diesel o benzina acquistate prima del 2035 potranno ancora circolare e sarà consentito vendere auto usate con motori endotermici. Tuttavia la politica deve dare l’esempio e fare la propria parte intervenendo sul settore dei trasporti”.
“Vista la situazione climatica e le possibilità fornite dal Fondo di transizione -conclude Lauretti-, la nostra città dovrebbe puntare a ridurre il numero di auto private circolanti, sopratutto nei centri urbani, dove l’utilizzo del mezzo privato dovrà lasciare necessariamente spazio ad altre forme di mobilità. In quest’ottica sono necessari ulteriori sforzi per potenziare e rendere più efficiente la mobilità collettiva e condivisa per renderla un’alternativa valida all’uso del mezzo privato. Inoltre bisogna garantire una rete di ricarica capillare e uniforme per le auto elettriche. Si tratta di una sfida per le imprese del nostro territorio, il Movimento 5 Stelle si pone come obiettivo quello di tutelare l’indotto della componentistica nella riconversione tecnologica, anche per garantire la competitività e tutelare i posti di lavoro nel settore con un occhio di riguardo alle piccole medie imprese, motore di progresso e sviluppo del nostro territorio”.