Isola pedonale di Latina, diverse associazioni di Latina preparano un questionario per comprendere le scelte da adottare
“Il proposito dell’Amministrazione comunale di chiudere l’esperienza dell’isola pedonale a Latina ha creato dibattito. Eliminarla del tutto? Tornare alla ZTL (zona a traffico limitato)? Oppure, dato che in realtà quella in sperimentazione non era che un semplice incrocio stradale chiuso al traffico, ampliarla ed arredarla in modo permanente? Magari integrandola in una rete di percorsi e di funzioni organica ad una visione strategica della città, verso la Latina futura?
In città se ne discute e numerose associazioni di Latina, affrontato l’argomento in varie riunioni e ritenendo l’isola pedonale un sicuro fattore di benessere e di progresso in grado di coinvolgere l’intero Comune (ed oltre), come già accade per molte altre città in Italia e nel mondo, per ascoltare i cittadini e rendere pubblico il loro parere, hanno elaborato un questionario. Ecco il link e di seguito il QR.
Pensare alla realizzazione di aree pedonali attrezzate, con tutte le implicazioni e le trasformazioni che ne potrebbero conseguire è una scelta che coinvolge un modo di vedere la città e che può indurre cambiamenti importanti sul livello di qualità della vita.
Quando si riflette sul futuro di una città, occorre farlo in modo strategico e orien- tare la visione sulla complessità delle correlazioni e dei percorsi praticabili, dall’econo- mia alla mobilità (compresa la rete viaria), dalla cultura alla transizione ecologica, dai centri di aggregazione alla tutela dei più deboli; si dovranno considerare il turismo, la scuola, la riqualificazione delle periferie e la rigenerazione urbana, la rivitalizzazione del centro urbano (con i suoi palazzi storici, i musei, le gallerie, gli archivi e la biblioteca), il verde ed i parchi, i fiumi ed i canali, i laghi e la marina, ed ogni altro aspetto correlato per l’intero territorio. Non è sufficiente ascoltare qualche residente nell’area, occorre incontrare i cittadini ed approfondire il tema.
In un’ottica di condivisione, è fondamentale il confronto con la cittadinanza, solo così facendo i provvedimenti che l’Amministrazione dovrà prendere si baseranno sulla conoscenza profonda delle problematiche in gioco, deriveranno dalla “partecipazione” e, stimolandone la co-progettazione, otterranno il sostegno dei cittadini.
Consapevoli dell’importanza delle considerazioni su espresse, essendo in gioco scelte che sono in grado di stimolare trasformazioni urbane importanti, le associazioni sottoscrittrici diffondono questo comunicato insieme al questionario, compilabile online, e fanno istanza a che codesto spettabile sindaco voglia attivarne la promozione anche da parte dell’Amministrazione comunale”.
La nota è firmata dalle associazioni “ADHD LAZIO”, “AIFO LATINA”, “APA”, “ARIEL”, “CASA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO-URBAN CENTER”, “CIIVA”, “CIRCOLO ARCOBALENO LEGAMBIENTE LATINA”, “CITTADINANZATTIVA”, “CUCUAS”, “DOMUS MEA”, “ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO”, “ITALIA NOSTRA LATINA”, “LATINAUTISMO”, “LIBELLULA LIBERA”, “QUARTIERI CONNESSI”, “TRE MAMME PER AMICHE”, “UICI”, “UNIVOC”, “ZAI SAMAN”, COMITATO “PARCO ACQUE MEDIE”, COORDINAMENTO “CAMP” e COORDINAMENTO “VIA LIBERA”.