Isola ecologica a La Chiesuola inattiva, dopo le denunce della Lega spunta una determina con cui si dichiarano conclusi i lavori
Era stato il consigliere comunale della Lega di Latina Vincenzo Valletta a pungolare l’amministrazione sull’isola ecologica ubicata in località La Chiesuola che, in effetti, nonostante a ottobre 2021 fosse pronta per partire, con la consegna delle chiavi ad Abc (Azienda per i Beni Comuni), è rimasta inattiva fino ad oggi.
Prima, a febbraio, Valletta aveva annunciato di portare il caso in Commissione Ambiente, successivamente l’esponente leghista ha effettivamente chiesto nella suddetta commissione all’Assessore competente, Dario Bellini, di spiegare il motivo per cui l’isola ecologica rimanesse chiusa. Ne è seguita una dura replica da parte di Valletta poiché, secondo lui, dall’assessore di Latina Bene Comune sono arrivate solo risposte “sommarie e fumose”.
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“Ad oggi, tra l’altro, il centro di raccolta a Chiesuola – ha spiegato Valletta – è completamente abbandonato a se stesso. Non c’è un impianto di illuminazione operativo, non c’è vigilanza e il sito è in totale balia degli eventi con il rischio che il mancato utilizzo ne comporti presto il degrado con dispendio di risorse pubbliche, e quindi dei cittadini, inaccettabile. Confidiamo che per la risposta all’interrogazione l’assessore Bellini si prepari adeguatamente e non si affidi come al solito al vedremo, faremo, penseremo. Non si amministra con i se e i forse né tantomeno con l’approssimazione. Peccato che tale principio nelle maglie di Lbc e dell’attuale maggioranza del sindaco Coletta non voglia proprio fare breccia”.
Oggi 4 marzo, sull’albo pretorio del Comune di Latina viene pubblicata una determina del Servizio Ambiente, firmata dal Dirigente Paolo Cestra, che in un certo senso chiarisce lo stato dell’arte dell’isola ecologica, pur non stabilendo alcuna tempistica sulla reale riattivazione dell’isola ecologica de La Chiesuola.
Secondo il provvedimento del Servizio Ambiente, in realtà emesso lo scorso 21 febbraio, nelle more dei lavori finalizzati alla ristrutturazione dell’isola ecologica, affidati alla ditta Massicci, risulta una richiesta di proroga motivata dal fatto che in fase di esecuzione si sono riscontrate alcune differenze nella forma e nella quota di imposta delle fondazioni, rispetto a quanto valutato in fase di progettuale sulla base degli elaborati precedentemente depositati al Genio Civile, e che tali differenze hanno reso necessarie specifiche ulteriori indagini e richiesta di nuova autorizzazione sismica.
Dal 15 settembre 2021, è stata formalizzata alla Direzione Lavori una richiesta di procedere con un perizia per lavori migliorativi consistenti in: realizzazione di un vasca di accumulo e recupero dell’acqua piovana richiesta durante precedente riunione dalla Commissione ambiente del Comune di Latina; miglioramento tecnico funzionale delle pavimentazioni bituminose dell’isola ecologica.
Ad agosto 2021, l’impresa Massicci aveva chiesto una proroga anche per via della mancanza di materie prima causata dall’emergenza Covid-19. I lavori sono ripresi e solo ad ottobre è stata concessa la perizia di variante richiesta il mese prima per un importo complessi dei lavori di ristrutturazione di oltre 190mila euro.
Annunciato ad ottobre 2021 il passaggio dell’isola ad Abc, in realtà i passaggi amministrativi e tecnici non erano affatto conclusi.
Il 15 novembre 2011, l’Architetto Paolo De Marchi ha trasmesso al Comune di Latina il “Certificato di Collaudo
Statico”. A dicembre 2021, la società che si è occupata della progettazione dei lavori – la 3iProgetti – ha trasmesso, invece, gli elaborati tecnici-contabili relativi al “Conto Finale dei Lavori”.
Successivamente, il 28 dicembre 2021, sempre la 3iProgetti ha comunicato all’ente di Piazza del Popolo il “Certificato di ultimazione lavori e Certificato di Regolare Esecuzione” e la dichiarazione di conformità degli impianti.
E nel “Certificato di Regolare Esecuzione”, la Direzione Lavori ha attestato che i lavori, alla luce della perizia di variante stabilita con determina a ottobre 2021, sono stati regolarmente eseguiti e liquidati con 126.693 euro (compresi fondi provinciali).
Tutto concluso tanto è che il Servizio Ambiente, lo scorso 21 febbraio, ha approvato il Conto Finale dei Lavori dei lavori per la “Manutenzione straordinaria dell’isola ecologica comunale” redatto dalla Direzione Lavori, Società di ingegneria 3IPROGETTI SRL, e il “Certificato di ultimazione dei lavori ed il Certificato di Regolare Esecuzione”.
Tuttavia, secondo quanto uscito fuori dalla Commissione Ambiente, vi sarebbero altri intoppi. Quali?
