ISOLA DI SANTO STEFANO: IL VERTICE PER PREVENIRE GLI INCENDI

Isola di Santo Stefano (foto da Nautica Report)
Isola di Santo Stefano (foto da Nautica Report)

Isola di Santo Stefano, il vertice in Prefettura per prevenire gli incendi: ecco tutte le misure per evitare gli incendi

Si è svolto un incontro presso la sede della Prefettura di Latina nell’ambito del processo di collaborazione promosso fin dallo scorso settembre dalla Commissaria straordinaria di Governo Silvia Costa insieme al prefetto Maurizio Falco con la partecipazione del Responsabile unico del Contratto Luigi Guerci alla presenza del Questore di Latina, del Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri del Comandante provinciale della Guardia di Finanza, del Comandante dei Vigili del fuoco, dell’Ispettorato del lavoro di Latina, della Capitaneria di porto di Gaeta, del Sindaco di Ventotene, del Coordinatore dell’associazione di protezione civile delle isole Ponziane Alessandro Romano e di Invitalia, soggetto attuatore del progetto di recupero dell’ex Carcere borbonico di Santo Stefano/Ventotene.

L’incontro si è svolto pochi giorni dopo l’incendio che ha colpito alcune aree dell’isola di Santo Stefano di proprietà di un privato, durante la chiusura della prima fase dei lavori di messa in sicurezza ed è stato centrato sul rafforzamento delle misure di prevenzione degli incendi e tutela dei lavoratori e dei visitatori, richieste della Commissaria Costa fin dallo scorso febbraio, in vista della consegna dei lavori e del cantiere da parte di Invitalia prevista per ieri 13 luglio.

Durante l’incontro è stata decisa la strutturazione tecnica, tra cui pick-up, motopompe, depositi idrici e altro di cui dotare l’isola di santo Stefano insieme alle modalità di intervento, al coordinamento dei sistemi di controllo e alle attività di prevenzione, grazie anche alla collaborazione tra Invitalia, il raggruppamento di imprese affidatario dei lavori di messa in sicurezza e Protezione civile, coordinati dalla Prefettura.

È stato anche valutato un piano per la sicurezza esterna del sito, dopo il sopralluogo effettuato dalle forze dell’ordine il 9 maggio scorso che prevede l’adozione di misure di difesa anche passiva tra cui telecamere sui punti ritenuti più vulnerabili.

La Commissaria Costa ha così commentato: “L’incontro ha evidenziato l’urgenza di operare in modo sinergico e strutturato, con dotazioni tecniche adeguate e nell’ambito di un piano di prevenzione dettagliatamente studiato. Continuerò, in coordinamento con tutti i soggetti istituzionali direttamente coinvolti e con la Prefettura ad adoperarmi per garantire il massimo delle misure possibili e ne parlerò anche al prossimo Tavolo istituzionale permanente”.

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