Un’isola balneare per persone con disabilità da realizzare tra Foce del Duca e il quinto chiosco, nel tratto di sinistra del lungomare.
“Il Comune annuncia di aver ottenuto un finanziamento da 204mila euro per la realizzazione dell’infrastruttura, ma rispetto a questo meritevole progetto ci sono non pochi dubbi circa la sua ubicazione – osserva il capogruppo di Lbc, Dario Bellini – dal momento che il tratto del lido tra Capoportiere e Rio Martino resta un luogo a tutela integrale, che necessita, per qualunque intervento, del nulla osta dell’ente Parco nazionale del Circeo.
Attraverso contatti con il Parco tuttavia è emerso che lo stesso non è a conoscenza di nulla riguardo questo progetto ed è strano inoltre che la Regione Lazio abbia finanziato un progetto del genere in quel contesto, pur sapendo tutti i vincoli di legge presenti in quell’area. Queste false partenze dunque, frutto di progetti presentati senza i dovuti approfondimenti, rischiano di inficiare o ritardare la realizzazione di un’infrastruttura importante come questa che, se pensata in un luogo più adatto, più antropizzato e dotato di tutte le reti necessarie, avrebbe potuto essere realizzato forse già a partire dalla prossima stagione estiva. In questo caso invece tutto potrebbe essere complicato da procedure più lunghe e complesse, perché temiamo che difficilmente opere in ferro che attraversano la spiaggia arrivando fino in mare, come quelle nominate dall’assessore Di Cocco nel comunicato stampa del Comune (cit.: impianto Seatrac) potranno essere autorizzate”.
“Siamo chiaramente soddisfatti del finanziamento ottenuto – continua Bellini – ma riteniamo che il progetto vada ripensato completamente o spostandolo in un’area adeguata alle infrastrutture inserite, ovvero sul lato A del nostro lungomare oppure, se si vuole mantenere quale location quella indicata dal Comune, il progetto dovrà essere completamente rivisto stralciando ad esempio l’infrastruttura con sedia su binario metallico che arriva fino in acqua.”.