Lo scorso 21 dicembre, a San Cosma e Damiano, i Carabinieri della locale Stazione, insieme a personale del NAS Carabinieri di Latina e il Nucleo ispezione delle attività di commercio di prodotti ittici, particolarmente fiorenti in questo periodo dell’anno coincidente con le festività di fine anno, hanno ispezionato uno stabilimento per l’allevamento e commercio di animali acquatici, nella fattispecie anguille.
Nel corso del controllo, i militari dell’Arma hanno accertato che l’attività risultava esente dei previsti titoli autorizzativi, nonché per lo scarico delle acquee reflue considerate alla stregua dei residui industriali.
A conclusione degli accertamenti eseguiti dal personale specializzato dell’Arma e dalla Stazione dei Carabinieri di Santi Cosma e Damiano, è stato disposto il sequestro dell’intera attività commerciale, sanzionando amministrativamente il titolare responsabile, un 31enne di origine polacca, residente a Santi Cosma e Damiano.
Al giovane è stata comminata la violazione del decreto legislativo 134/2022 per un importo di 15.000 euro, oltreché a rimediare una segnalazione al competente organo comunale per l’espletamento dell’attività in violazione delle previste autorizzazioni per le emissioni sonore.
L’uomo è stato infine denunciato, in stato di libertà, anche alla competente Procura di Cassino per il reato previsto: apertura di uno scarico di acquee reflue industriali senza la prevista autorizzazione.